Ricevere del denaro dalla famiglia, genitori o parenti, o da conoscenti e amici prevede per legge degli obblighi ben precisi.
Può capitare nella vita di una persona, a tutte le età, di ricevere inaspettatamente o dopo alcune richieste una consistente somma di denaro. Può succedere, quindi, che una persona riceva soldi dai propri genitori, dai nonni, da un parente lontano, da amici o conoscenti per diverse ragioni.
Tuttavia, questo movimento di spostamento di denaro non è sempre esente da obblighi. Ci sono alcuni casi in cui si hanno degli obblighi per legge. Dunque, va bene la contentezza, il sollievo di aver ricevuto dei soldi, ma bisogna anche informarsi e fare attenzione: che cosa si deve fare nei confronti dello stato e della legge?
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Non in tutti i casi si deve provvedere ad assolvere questi obblighi, ma vediamo qui di seguito quali situazioni si possono presentare e che cosa bisogna fare di preciso.
La donazione avviene da una persona ad un’altra solo nel caso in cui chi dona è capace di intendere e agire. Gli obblighi subentrano soltanto nel caso in cui si tratti di una cifra di elevato valore. Per legge, cifre di basso valore non sono sottoposte a obblighi. Tuttavia, non è definito un valore alto e un valore basso in questo caso. Bisogna cercare di considerare la situazione economica di chi dona e di chi riceve per capirlo.
Le cose obbligatorie da fare nel caso di una cifra consistente sono due: l‘atto pubblico di fronte ad un notaio e la comunicazione al Fisco. Nel primo caso bisogna recarsi da un notaio. Questo è fondamentale se si tratta di una casa o di un immobile, nel caso di una cifra in denaro questa cifra deve essere alta. In questo caso i documenti vanno fatti per gli effetti del patrimonio di chi dona.
Stando alle leggi in vigore nel 2022 solo in alcuni casi bisogna dare comunicazione al Fisco della somma di denaro ricevuta. Quando c’è una donazione molto alta tra figli, genitori, coniugi, parenti, si deve pagare un’imposta del 4%.
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Quando ricevete del denaro come donazione l’importante è fare una valutazione della situazione economica di chi dona e di chi riceve e poi informarsi a dovere da professionisti ed esperti in modo da non fare errori e non andare contro la legge in vigore.