Coste contaminate, è allarme mondiale: lo studio degli esperti

Sono poche le coste, su scala mondiale, a non essere contaminate e danneggiate dall’uomo: uno studio mette alla luce dati allarmanti.

coste contaminate studio
(Timur Kozmenko-Pixabay)

In tutto il mondo esistono aree costiere che rappresentano dei veri e propri “Paradisi”, ed in cui l’uomo non ha ancora esteso il suo potere. Per questo motivo, tali aree vivono ancora dell’incanto della natura e purtroppo ne esistono sempre meno. Purtroppo, con il passare degli anni, le zone ancora naturali vengono “scoperte” dall’uomo ed in pochissimo tempo diventano mete gettonatissime per le vacanze e si trasformano cambiando completamente il loro stato naturale. Questo è un danno di cui, spesso, non ci rendiamo conto.

Coste contaminate dall’uomo: ecco cosa emerge da uno studio effettuato

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(Pafka Zorg-Pixabay)

L’Università del “Queensland” in Australia, ha reso noto che, nel mondo, soltanto il 15% delle zone costiere non risultano ancora contaminate dall’essere umano, al contrario, il restante 85% ha subito deturpazioni a vari e gravi livelli.

Lo studio effettuato rivela l‘urgenza di intervenire al fine di ripristinare l’ampia percentuale di costa deturpata.

Stando allo studio, il grosso tasso di degrado emerso, pone enormi minacce alle specie ed agli habitat costieri, ed inoltre sarebbe causa di problemi di salute e non solo per tutte le persone che dipendono dalle stesse regioni costiere.

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Aree non contaminate nel mondo. Ecco dove si trovano.

La maggiore quantità di area costiera rimasta ancora intatta si trova, secondo gli studi effettuati, in Canada. Altre grandi aree si troverebbero in Russia, Cile, Groenlandia, Australia e Stati Uniti.

La scoperta di tali dati allarmanti, oltre che a sollevare un problema rimasto inosservato ed irrisolto per troppo tempo, ha sconvolto i ricercatori stessi. Non si aspettavano, infatti, di trovarsi di fronte a una situazione così drammatica e preoccupante.

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L’urgenza dell’intervento: la denuncia dei ricercatori.

L’intervento, in questi casi, deve essere tempestivo. Immediato. E’ fondamentale, inoltre, che tutti abbiano la massima cura del proprio territorio e che il benessere dello stesso non venga, come succede troppe volte, messo da parti per meri scopi economici.

I ricercatori avvertono che siamo ancora in tempo per rimediare, alcuni danni potrebbero, con il passare del tempo, non trovare più alcuna soluzione di salvezza e ciò potrebbe portare all’estinzione della specie di molti animali e a danni sull’ecosistema che coinvolgerebbe tutti gli abitanti del mondo, nessuno escluso.

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