C’è una pericolosissima comunicazione che fa riferimento ad una truffa a nome della Agenzia delle Entrate. Come fare per non cadere nel tranello.
Truffa Agenzia delle Entrate, c’è un potenziale pericolo che circola per il web. Sta riguardando uno specifico messaggio che chiunque potrebbe ritrovarsi all’interno della propria casella di posta elettronica. Ma non mancano segnalazioni anche riguardo a sms ingannevoli ed addirittura a telefonate da sedicenti operatori.
In tutte queste situazioni i malcapitati utenti vengono indotti a comunicare i loro dati personali e le coordinate bancarie, con delle banali scuse come ad esempio la necessità di dovere aggiornare il proprio profilo, altrimenti non sarebbe possibile ottenere accrediti. Questa truffa a nome della Agenzia delle Entrate funziona proprio così.
In realtà si tratta soltanto di scuse per risalire a codici pin, password e quant’altro per poi svuotare il conto corrente di chi ci casca. Nel caso specifico della truffa Agenzia delle Entrate, i malintenzionati vogliono farci credere di essere per l’appunto l’Ente ufficiale di riscossione. La cosa potrebbe già creare dei timori reverenziali.
Il messaggio inoltrato agli utenti riferisce di un rimborso di 195 euro, per ottenere il quale viene chiesto di inoltrare una apposita richiesta cliccando su di un link presente in allegato al messaggio.
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Si tratta però di una trappola. Non stiamo interfacciandoci con l’Agenzia delle Entrate ed aprendo quel collegamento ci ritroveremo su di una finta pagina dell’Ente, con campi da riempire con i nostri dati personali.
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Ebbene, se dovesse capitarvi una cosa del genere anche con richiesta da parte di altri soggetti, NON FATELO. Chiudete subito tutto, cancellate il messaggio e ricordatevi sempre che comunicazioni ufficiali non avvengono mai via e-mail o sms.
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Se la nostra banca, Poste Italiane, l’assicurazione, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e quant’altri hanno delle comunicazioni da farci, le inoltreranno sui loro siti web ufficiali all’interno della nostra area riservata, dopo che avremo fatto l’accesso. Via e-mail e sms si tratterà sempre di truffe dalle quali cercare di stare il più alla larga possibile.