Quante ore di sonno bisogna dormire per notte? uno studio lo rivela e chiarisce in definitiva questo dubbio di lunga data
Chi ne dorme 8, chi ne dorme 6 ma la domanda è sempre una: quante ore bisogna dormire per essere veramente riposati? studi recenti si ripromettono di sciogliere la questione una volta per tutte. Vediamo dunque a quali conclusioni si sia giunti.
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Molti sono convinti che la risposta alla domanda che ci si pone è essenzialmente una, risaputa. Ossia che ci sia la necessità di dormire otto ore a notte. Falso: provate a far mettere una persona abituata a dormire poco a letto ad un orario per lei improbabile e otterrete che questa, con buone probabilità, rimarrà insonne tutta la notte.
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La risposta quindi alla domanda semplicemente non c’è. Spieghiamo meglio: ciascuno dovrebbe dormire quanto è abituato a fare o meglio: quanto la natura lo porta a fare. Ci sono persone che, se non avranno dormito un minimo di otto ore, saranno stanchissime, per altre sono più che sufficienti cinque sei ore. Certo questa flessbilità in nome della natura non va portata allo stremo: è improbabile che una persona possa sentirsi riposata dopo un paio d’ore di sonno.
Ricordiamo che la fase veramente riposante è per noi la fase rem, fase in cui entriamo dopo aver attraversato altre fasi di sonno non profondo. Per cui dev’esserci almeno il tempo materiale per completare il ciclo. L’abitudine che diamo al nostro ritmo può influire ma dovremmo cercare quale sia il nostro equilibrio naturale che regola i tempi. Dove per tempi si intende in generale lo scorrere della vita, l’ora dei pasti, oltre quella del sonno.