A volte, dopo una dieta per dimagrire, può capitare di non raggiungere l’obiettivo prefissato, ma allora perchè non si dimagrisce? La spiegazione.
Alla fine dell’anno scorso in molti hanno messo nella lista delle cose da fare per questo 2022 la dieta. Forti del fatto di essere consapevoli di aver esagerato durante le feste, desiderosi di vedersi un po’ più in forma, sono tantissimi quelli che si sono iscritti in palestra, quelli che hanno contattato un nutrizionista o quelli che semplicemente cercano di tenersi un po’ con il cibo.
È un obiettivo nobilissimo perchè essere in peso forma non fa bene soltanto alla propria autostima, ma permette di essere più in salute. Tuttavia, non sempre funziona. La verità è che una dieta deve essere fatta da un professionista e deve essere su misura per la persona. Inoltre, serve esercizio fisico, una buona volontà, tanta determinazione e impegno.
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Se anche voi avete fatto una dieta per qualche mese e non avete visto i risultati sperati, fermatevi perchè qui di seguito ci sono le spiegazioni di un esperto nutrizionista. Gli elementi che possono aver influito sulla mancata riuscita della dieta ci sono.
Il dottor Sacha Sorrentino, esperto di nutrizione sportiva, ha rilasciato un’intervista a Gazzetta Active e ha spiegato i motivi per cui una dieta potrebbe non funzionare. La primissima cosa da fare è sempre affidarsi ad un professionista. A volte i risultati non arrivano perchè molte persone si affidano alle diete che trovano online, che possono andare bene, ma magari devono esserci delle modifiche. Infatti, ogni dieta deve essere fatta sulla persona in base ai problemi di salute, alla forma fisica e alle esigenze.
Questo è già uno dei motivi che nella maggior parte dei casi porta una persona a non perdere peso. Perchè semplicemente non sta seguendo la dieta giusta per lui e per il suo stile di vita. Il secondo errore è privarsi di alcuni nutrienti. Non va bene, secondo l’esperto, tutti i nutrienti devono essere presenti in modo equilibrato.
Inoltre, lo stress ha una profonda incidenza sulla riuscita di una dieta dimagrante. Infatti, nervosismo e ansia vanno ad influire sull’intestino, dove si crea un microbiota fermentativo in cui c’è abbondanza di zuccheri. Ancora, bisogna osservare con attenzione ciò che si mangia. Devono essere alimenti sani, non con poche calorie. C’è differenza. Un cibo con poche calorie può anche non essere sano.
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Poi, è molto importante sapere che una buona percentuale dipende dalla propria genetica e costituzione, ma che molto ha a che fare con il nostro stile di vita. Bisogna cercare un giusto equilibrio tra attività fisica, stress e riposo notturno. Infine, Sorrentino ricorda che in una dieta, che deve essere sempre stabilita da un professionista, devono esserci le giuste percentuali di carboidrati, di grassi e di proteine.