Unghie dei piedi ingiallite? Fai attenzione, potrebbe trattarsi di un’infezione

Unghie dei piedi ingiallite: è un campanello d’allarme che non va sottovalutato. Ecco di cosa si tratta e come va evitato

Unghie gialle
Unghie gialle – AdobeStock

Le unghie dei piedi e delle mani rappresentano per molti un dettaglio da curare e abbellire per dare un tocco in più alla propria personalità. C’è chi le tiene sempre in ordine, in estate come in inverno, con manicure e pedicure costante e smalti che donano maggiore luce. Con la bella stagione, poi, le unghie dei piedi sfoggiano nei sandali colori scintillanti e che si fanno notare.

Non tutti però hanno interesse costante verso le unghie in generale, tagliandole quando è necessario senza prestare troppa attenzione alla loro situazione. Atteggiamento più che sbagliato in quanto anche l’esteriorità dell’unghia ci può parlare del suo stato di salute mettendoci in guardia da situazioni che possono diventare poi spiacevoli. È il caso delle unghie dei piedi ingiallite, una condizione assolutamente da non sottovalutare. Vi spieghiamo perché.

Unghie dei piedi ingiallite, il campanello d’allarme da non trascurare

Unghie ingiallite
Unghie ingiallite (foto da Adobe Stock)

Quando le unghie presentano delle alterazioni non c’è mai da sottovalutare la cosa. Se da un lato potrebbe trattarsi di qualcosa di passeggero, dall’altro potrebbe anche rappresentare qualcosa di più spinoso. Ecco perché è sempre bene allertarsi e richiedere un consulto del medico.

Nei casi più semplici, infatti, potrebbe trattarsi della sindrome delle unghie fragili, da un altro il primo segno di altre patologie da non trascurare come anemia, ipo o ipertiroidismo, fino ad altre malattie come il Lichen, per fare un esempio. Vedere le unghie che diventano gialle, poi, può essere una manifestazione che riguarda anche chi, solitamente, si mangia le unghie.

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Tutto questo, infatti, può essere il primo segnale di un’infezione che se non affrontata per tempo può essere poi difficile da eliminare. Si tratta dell’onicomicosi che è provocata, solitamente, da funghi di vario genere che si instaurano grazie alla cheratina, la proteina che si trova nell’unghia, di cui si nutrono. In generale ne sono colpite di più le unghie dei piedi che presentano anche delle zone nere ed un inspessimento.

Onicomicosi, da cosa dipende e come risolvere

unghie piedi
(Foto Pixabay)

L’onicomicosi spesso nasce dall’eccessiva umidità che si crea nei piedi. Tutta colpa, in questo caso, delle scarpe poco traspiranti che lasciano i piedi troppo tempo umidi, soprattutto se si portano i calzini. Allo stesso modo, anche delle scarpe troppo strette o delle unghie fragili e già lesionate potrebbero influire sulla comparsa dell’infezione.

Ecco perché per evitare che si crei una micosi di questo tipo, la migliore cosa è quella di avere i piedi sempre asciutti. Quando è possibile indossare scarpe aperte, dopo la doccia asciugare sempre accuratamente i piedi ed in luoghi come piscine, alberghi e centri benessere indossare le ciabatte.

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L’onicomicosi non è un problema facile da risolvere. A volte richiede mesi per essere debellata e liberare l’unghia, senza trascurare la possibilità che il fungo può attaccare anche le altre unghie. In questi casi la cosa migliore da fare è recarsi da un podologo per procedere con il trattamento più indicato.

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