Il Ministero della Salute ha deciso di ritirare alcuni lotti di cannelloni per possibile traccia di allergeni al loro interno. Tutti i dettagli.
Nuova allerta alimentare del Ministero della Salute che ha ritirato, nella giornata di oggi 14 febbraio, diversi lotti di cannelloni per possibile presenza di allergeni al loro interno. Si tratta dell’allergene sedano e i lotti potenzialmente coinvolti sono 9. Tutti i dettagli.
Nella giornata di oggi, 14 febbraio 2022, il Ministero della Salute ha richiamato diversi lotti di cannelloni di magro da 300 grammi ciascuno a marchio GI Gastronomia Italiana Srl (ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato).
Il marchio di identificazione dello stabilimento del produttore è IT C3230 CE, mentre il nome è Canst Srl. I cannelloni si vendono in confezioni termosaldate da 300 grammi e il motivo del richiamo è la possibile presenza di allergene sedano all’interno di alcuni lotti.
Solo nel caso in cui si rinvenisse traccia di questo allergene, si raccomanda di non consumare il prodotto. Come dichiarato nell’avviso del richiamo ufficiale, sembra che l’allergene sedano non sia stato indicato nella lista degli ingredienti. I lotti potenzialmente coinvolti sono:
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Si definiscono allergeni tutti quegli alimenti che possono scatenare reazioni allergiche in alcuni soggetti. I nutrienti più allergenici sono le proteine o i peptidi, tuttavia non sempre è facile riconoscerli. Il Regolamento Europeo 1169/2011 ha indetto l’obbligo per tutte le aziende alimentari di indicare tutti gli ingredienti impiegati per la realizzazione di un dato alimento fresco o preconfezionato.
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La stessa cosa vale per i ristoranti, obbligati ad indicare nel menù tutte le sostanze potenzialmente allergeniche. Come nel caso del richiamo alimentare dei cannelloni, l’allergene sedano non è stato indicato correttamente nella lista degli ingredienti e, per questo motivo, risulta difficile individuarlo. Ma quali sono i principali alimenti che potrebbero scatenare reazioni allergiche?
Inoltre, gli allergeni possono entrare in contatto con dei cibi, che in principio ne erano privi, per via di un fenomeno chiamato: contaminazione crociata. In questo caso, due o più alimenti, spesso in fase di produzione industriale, entrano in contatto dando origine ad una contaminazione, ovvero una miscela (anche parziale) di ingredienti che potrebbero risultare potenzialmente allergenici e pericolosi.