I problemi del prelievo Bancomat potrebbero causare una interruzione anche per alcuni giorni. Per quale motivo si rischia di arrivare a tutto questo.
Prelievo Bancomat, come noto ci sono delle novità importanti che sono scattate con l’inizio dell’anno nuovo. Infatti vigono delle limitazioni dal 1° gennaio 2022 in relazione a quelle che sono le cifre erogabili dallo sportello automatico.
Tutto ciò si è reso necessario allo scopo di cercare di abbassare il più possibile il numero di operazione illecite legate all’uso diretto del denaro contante. Parliamo ad esempio di pagamenti in nero e di evasione fiscale, che con il cash risultano più facilmente attuabili in quanto non c’è una garanzia di tracciabilità.
E non a caso il prelievo Bancomat è diventato, nel corso degli ultimi anni, una forma sempre più decentralizzata per svolgere delle operazioni finanziarie da parte dei cittadini. Le autorità del campo, unitamente agli Stati dell’Unione Europea, da tempo hanno intrapreso una politica più propriamente cashless.
Difatti il numero di sportelli automatici presso il quale compiere un prelievo Bancomat sta diminuendo sempre più. E con esso anche i contanti, che sono scesi di qualche milione di unità all’interno del territorio della UE. Si sta facendo insomma di tutto per arginare l’illegalità e per favorire al contempo la circolazione della moneta elettronica.
La quale viene gestita attraverso strumenti pienamente tracciabili e riconoscibili, come l’uso di carte di credito o di debito, di bonifici bancari o postali e simili. Che tra l’altro rappresentano anche un parametro da rispettare se si ha intenzione di usufruire di bonus e sussidi statali.
A volte poi è possibile che un utente incorra in un blocco della possibilità di compiere un prelievo Bancomat. La cosa può dilungarsi anche per una settimana, a volte. Le problematiche che portano al verificarsi di questa situazione possono essere legate tanto al conto corrente del caso che allo sportello ATM stesso.
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Magari quest’ultimo ha delle revisioni tecniche cui sottostare, oppure semplice mancanza di contanti. Oppure è il nostro conto corrente ad avere dei problemi, forse perché in saldo negativo.
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Oppure ancora abbiamo sforato con i massimali quotidiani e mensili imposti dalla nostra banca o da Poste Italiane.
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Infine un altro motivo che può portare allo stop temporaneo dei prelievi può essere rappresentato da una serie fin troppo fitta di operazioni finanziarie, specialmente se gli stessi, oltre ad essere troppo ravvicinati, risultano essere anche particolarmente corposi. In quel caso può anche darsi che avvengano degli accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.