Lavare a mano: sembra anacronistico ma ha ancora senso farlo oggi. Ecco i motivi per cui è ancora vantaggioso e come farlo al meglio
Lavare a mano è ormai una pratica caduta in disuso. Tuttavia potrebbe essere il momento di riscoprirla per tutta una serie di motiviche vi illustreremo. Siamo certi che dopo oggi la vostra maniera di lavare subirà un cambio radicale.
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Lavare a mano, ancora utile: ecco perché non dovremmo sottovalutarlo
Lavare a mano può essere considerato ancora una soluzione percorribile. Uno dei primi motivi: presto svelato. C’è un forte rialzo dei prezzi, lo sappiamo tutti e tutti, ahimé, ci stiamo lentamente accorgendo di ciò. Fare il bucato a mano ci aiuta a risparmiare sulla bolletta energetica, che è una delle più salate. Richiede sicuramente più impegno, specie per chi abita in più d’uno e ha una famiglia, mentre risulta vantaggioso su davvero tutti i fronti per coloro che vivono soli.
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Non avrete bisogno di chissà cosa, una bacinella, il vostro detersivo preferito e nulla più. O forse di qualcosa in più sì: un errore molto comune che si tende a fare quando si lavano i vestiti a mano è sfregarli, sfregarli di continuo. Nel migliore dei casi tra loro, nel peggiore si usa addirittura una spatola. Bene, avrete sicuramente bisogno di qualcuno che vi dica, ed è presto fatto, che le fibre vengono così danneggiate . Inoltre, dopo il lavaggio cercate di sciacquare i vestiti sotto l’acqua corrente o in un altro catino. Non lasciateli mai più di trenta minuti nell’acqua o rischiano di irrigidirsi.
Preferite l’asciugatura naturale, mettendoli sottosopra e all’ombra. Ricordate di usare mollette in plastica che non lascino segni et voilà!