Forno, la sua collocazione in cucina potrebbe anche risultare problematica il più delle volte: ecco i consigli degli esperti su dove collocarlo
Il forno, come faremmo senza? ha rivoluzionato sicuramente il nostro modo di intendere la cucina, permettendo la cottura di più cibi, rispetto ai semplici fornelli. Tuttavia il forno tende ad occupare spazio e la sua collocazione, specie per chi è a digiuno di nozioni di interior design, può essere anche abbastanza problematica. Oggi vi daremo qualche consiglio valido per una sua esatta collocazione in cucina.
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Inziamo dalle basi: il forno va collocato in cucina. Le altre disposizioni, che pure potrebbero essere possibili, sono altamente sconsigliate. In cucina dunque, dove abbiamo ammesso che è più facile collocarlo, la sua posizione è strettamente connessa con la disponibilità elettrica. Se però possiamo scegliere o possiamo modulare la cucina, possiamo o vogliamo, attorno al forno, ecco quale consiglio che vi sarà utile.
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Per prima cosa teniamo conto che, all’interno di una cucina, esiste il cosiddetto triangolo di lavoro: un triangolo i cui vertici sono costituiti dal lavello, dai fornelli e dai luoghi dove teniamo il cibo, ossia frigo e dispensa. Se si guarda a queste cose, lo spazio tra questi tre deve essere quanto più possibile libero, così da faciliare, appunto, il lavoro. Il forno quindi verosimilmente deve essere collocato al di fuori di questo triangolo perché appunto non rovini la composizione della cucina.
Quando posizioniamo il forno, scegliamo di collocarlo ad altezza uomo per quanto possibile. Se dovete sceglierlo se metterlo in alto o in basso, scegliete il basso piuttosto che l’altro. Le moderne cucine offrono in più una grande possibilità di disposizione, anche inserendolo nella cucina stessa.