Il coriandolo è un’erba ricca di vitamine, antiossidante naturale, che comporta numerosi benefici: ecco perché usarlo come condimento nella propria dieta.
Il coriandolo è un’erba ricca di vitamine, antiossidante naturale, che comporta numerosi benefici: ecco perché usarlo come condimento nella propria dieta. Sfruttato soprattutto nella cucina asiatica e centroamericana, il coriandolo è una pianta fantastica. Possiamo sfruttare i suoi nutrienti per condire i nostri piatti, raggiungendo sapore e benefici unici.
Il sapore del coriandolo è molto particolare, un po’ agrumato e forte, e non piace a tutti. Al di là del gusto, però, mangiare coriandolo e inserirlo nella propria dieta quotidiana è decisamente una sana abitudine. Come mai? I suoi effetti benefici sono straordinari.
Potrebbe interessarti anche → La verdura migliore con più sostanze nutritive: ecco qual è
Usare il coriandolo nelle ricette è un ottimo modo per stare in salute, date le sue proprietà. Basti pensare che soltanto una manciata di foglie fornisce il 20% del fabbisogno giornaliero di vitamina K, che protegge le ossa. Ma non solo, perché il coriandolo contiene buoni dosi di vitamina C e A, che rafforzano le difese immunitarie dell’organismo.
Essendo una pianta, non comporta molte calorie, perciò è un alimento perfetto per una dieta sana e corretta. Ma oltre al suo valore vitaminico, il coriandolo è un antiossidante naturale, essendo ricco di polifenoli. I polifenoli riducono infiammazioni e proteggono le cellule, rallentandone l’invecchiamento. Tra l’altro, il potere del coriandolo nella prevenzione delle malattie è già noto da tempo.
Esistono pillole di coriandolo adatte a risolvere problemi di gastrite, complicazioni da diabete e infiammazioni varie. E ancora, questo ingrediente possiede benefici importanti per la prevenzione di malattie cardiovascolari, tanto da regolare la pressione sanguina e il ritmo cardiaco. Insomma, il coriandolo è un’erba fantastica, dai molteplici aspetti positivi.
Ma esistono controindicazioni? Una di queste potrebbe essere il forte sapore, che non tutti riescono ad apprezzare. Inoltre, la pianta potrebbe essere contaminata da batteri, e perciò deve essere lavata benissimo prima di essere consumata. In Asia e in America, il coriandolo è stato responsabile di diverse intossicazioni alimentari. In Europa, il suo consumo è decisamente più sicuro.
Potrebbe interessarti anche → Alimentazione per chi soffre di colite: quali cibi mangiare e quali evitare
Il coriandolo è adatto per chi segue una dieta sana, ricca di vitamine e antiossidanti. Si mangia prevalentemente crudo, come condimento per legumi, zuppe, pesce o patate al forno, ma anche cotto può essere sfruttato al meglio. In alcuni casi lo si può mettere addirittura in alcuni cocktail, magari a base di vodka e gin, per dare un tocco in più di freschezza. È arrivato il momento di mangiarlo, non trovate?