Se anche tu hai la brutta abitudine di mangiare le pellicine sappi che ci sono alcuni rischi in cui potresti incappare. Scopriamoli insieme.
Mangiare le pellicine per alcune persone può essere un gesto istintivo, segnale che oramai si tratta di una vera e propria abitudine, difficile da debellare. Inoltre chi mangia le pellicine di solito tende a mangiare anche le unghie. Si tratta di un comportamento che di solito si mette in atto quando si è sotto stress, agitati o nervosi.
Questa condizione psicologica che porta una persona a masticare, mangiare o mordere in modo compulsivo la pelle, che solitamente si trova attorno alle unghie delle mani, prende il nome di dermatologia.
Per gli esperti si tratta di un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo correlato che a lungo andare può provocare non pochi problemi e rischi. Ecco perché sarebbe bene smettere, oltre a un fattore puramente estetico. Vediamo dunque quali sono questi rischi.
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I rischi a cui puoi andare incontro se continui a mangiare le pellicine
Mangiare le pellicine si può dunque considerare una patologia che può nascere da cause diverse: forte stress, trauma o genetica. Di solito, però, questo atteggiamento è da ricondurre alla tenera età. Secondo alcuni studi, tale atteggiamento può essere determinato da una fase di suzione rimasta irrisolta o incompleta, per cui si adotta tale comportamento come forma di compensazione. Le unghie e le pellicine rappresentano in questo caso l’equivalente del ciuccio per il bambino, perché danno la possibilità di sfogare frustrazioni e rabbia.
Dunque, chi ha iniziato da bambino è molto probabile che porti con sé questa abitudine anche in età adulta, diventando un vero e proprio automatismo di cui non può fare a meno. A furia di sollecitare questa zona, molto spesso chi soffre di dermatologia può causare sanguinamenti e ferite che a lungo andare possono comportare dei rischi.
Essendo le mani un importante veicolo di germi e batteri, le persone affette da questa abitudine sono più esposte a infezioni, poiché meno propense a controllarsi. Queste possono insorgere anche a causa della pelle ferita che a lungo andare potrebbe portare a patologie cutanee o più generali. Nello specifico, scarnificando troppo la base dell’unghia c’è il rischio di andare incontro a danni anche permanenti del letto unguale. Con la possibilità, oltre a danneggiare l’unghia, di deformare la punta delle dita e di danneggiare le terminazioni nervose, provocando una mancanza di sensibilità delle dita. Considerati i rischi, vale di sicuro la pena smettere o trovare un’altra valvola di sfogo.
Un valido aiuto potrebbe essere una crema a base di aglio e pepe da spalmare sulle mani. Sono sicura che solo l’odore terrà lontana la vostra bocca dalle dita, evitando di stuzzicarle. Altro rimedio potrebbe essere l’uso di guanti in lattice oppure l’applicazione di smalti trasparenti al peperoncino. Si tratta di un rimedio molto comune ed efficace. Il sapore di peperoncino ti porterà istintivamente ad allontanare le dita dalla bocca.
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Questi sono i rimedi più comuni, ma se la situazione è cronica allora è sempre meglio rivolgersi a un medico per capire in che modo intervenire.
