Se sei nato con una buona dentatura avrai avuto di sicuro meno problemi rispetto ad altri; purtroppo, però, che tu sia fortunato o meno, i denti del giudizio faranno sempre la loro comparsa.
I denti del giudizio sono i denti che compaiono per ultimi intorno alla fascia d’età compresa tra i 17 e i 22 anni. Età durante la quale si spera di aver messo un po’ di “sale in zucca”. Da qui deriva proprio il nome dei denti del giudizio.
Collocati nella zona più lontana della mascella, normalmente i denti del giudizio sono quattro e si dividono tra arcata superiore e inferiore. Il loro compito principale consiste nel tritare e sbriciolare i cibi al meglio durante il processo di masticazione, ma la loro assenza non crea particolari problemi. Al contrario, è la loro presenza che potrebbe essere fastidiosa.
Per crescere necessitano di maggiore spazio rispetto agli altri. Ecco perché molto spesso tendono a fare male. Vediamo dunque in che modo è possibile alleviare il dolore e quali possono essere le complicanze che la loro fuoriuscita comporta.
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Dente del giudizio: come affrontare la sua comparsa
I denti del giudizio erano molto funzionali in epoca preistorica, poiché consentivano agli uomini primitivi di masticare al meglio i cibi più duri. Allo stesso tempo venivano fuori passando del tutto inosservati, questo perché le mandibole dei nostri avi erano molto più grandi e quindi i denti avevano tutto lo spazio sufficiente per poter crescere.
Oggi che invece i cibi sono diventati più morbidi grazie a un’adeguata cottura e che le nostre mandibole si sono ristrette, i denti del giudizio causano più problemi che altro. Lo conferma anche uno studio finlandese pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Oral & Maxillofacial Surgery. Attraverso un’indagine condotta su circa 300 anziani, i ricercatori hanno dimostrato che intorno agli 80 anni solo 1 persona su 5 ha ancora almeno un dente del giudizio. E che le restanti 4 persone lo hanno tolto oppure non lo hanno mai avuto.
In conclusione, l’assenza dei denti del giudizio non crea in alcun modo dei danni al cavo orale. Che rabbia non trovi? Possono provocare fastidi e dolori e alla fine non servono a niente! Fortunatamente questo non accade a tutti. In alcuni soggetti la loro comparsa risulta del tutto asintomatica. Nei più sfortunati, invece, questi denti si fanno sentire eccome. A volte sono accompagnati da un gonfiore locale che provoca gengive arrossate e dolore acuto, a cui può aggiungersi anche la febbre.
In altri casi, invece, il dente del giudizio può crescere storto e andare a premere sul dente più vicino, fino a danneggiarlo. Oppure può rimanere intrappolato sotto la gengiva. È questo il caso più eclatante che può causare infiammazioni, forti dolori e infiammazioni gravi, come gengiviti e carie. Nei casi più gravi, si possono creare delle cisti colme di pus infetto che con il passare del tempo possono deformare l’assetto della mandibola e provocare tumori. In molti di questi casi la soluzione migliore è l’estrazione.
Ma come combattere il dolore persistente? Si può ricorrere ad alcuni antidolorifici a base di ibuprofene, paracetamolo o ketoprofene, in grado di disinfiammare la zona interessata. In qualsiasi caso è sempre bene mantenere una buona igiene orale, soprattutto nei giorni della loro comparsa, per evitare che insorgano infezioni che potrebbero aggravare la situazione. Per il lavaggio dei denti sono poi utili i risciacqui a base di sale e acqua, in grado di svolgere un’azione antibatterica.
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Tra i rimedi naturali più diffusi per calmare il dolore c’è senz’altro l’uso del ghiaccio. Premi un impacco di ghiaccio sulla zona interessata e vedrai che in questo modo allevierai il dolore e il gonfiore si attenuerà. Anche utilizzare il prezzemolo può essere un’ottima soluzione. Cerca di masticarlo facendolo stare il più possibile a contatto con la gengiva e vedrai che il dolore si attenuerà. Puoi fare la stessa cosa anche con i chiodi di garofano. Ora che hai imparato qualche trucchetto, se i denti del giudizio dovessero causarti dei problemi, saprai di sicuro come affrontarli.
