Buona fortuna, ecco le coincidenze e gli oggetti che sono tradizionalmente considerati di buon auspicio: i principali della tradizione
Sorte: che sia questa a regolare gli eventi? o tra questi regni invece l’unica legge naturale del caos? Ciascuno poi ha le sue buffe consuetudini per cercare di plasmare il caso, di dargli una forma da noi voluta.
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La fortuna, che ci si creda o meno, è sempre un argomento che leggermente ci affascina. Sicuramente esistono delle coincidenze vantaggiose: che queste possano essere influenzate o meno sta al buon senso di ciascuno se crederci o meno. Alle volte sicuramente crederci è quasi una questione di conforto: pensare di avere un qualche genere di appiglio sul caso, può aiutare a lenire il senso di impotenza che si potrebbe provare se si pensa al caso che regola le cose.
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Ma quali sono gli eventi che consideriamo “fortunati” secondo la tradizione? riportiamo i più importanti. Il più classico è il quadrifoglio: ma a meno che non andiate al parco o a pascolare nei boschi, è molto difficile che possiate trovarne uno in una normale giornata quotidiana. Se invece una coccinella vi si poggia addosso, potete ritenervi fortunati. Idem se, al mattino, vi infilate i vestiti al contrario: potrebbe essere un buon segno.
Inoltre ogni città di Italia ha i suoi gesti scaramantici: a Roma bisogna lanciare una monetina nella fontana di Trevi, a Firenze strofinare il musetto della statua del cinghiale nell’omonima piazza, a Napoli dovete farvi regalare un corno ( regalare attenzione, il corno non va mai comprato)
Ciascuna persona ha i suoi portafortuna e routine personali, collegate a qualche strana storia…