Quali sono i pagamenti di febbraio 2022 che lo Stato fornirà e quando verranno erogati. Tutti gli aiuti previsti a sostegno dei cittadini.
Pagamenti febbraio 2022, non mancheranno i sostegni e gli aiuti in favore delle famiglie meno abbienti. Pure nel mese più corto dell’anno ci saranno sussidi a dir poco fondamentali per potere affrontare pagamenti ed uscite previste ed impreviste, in un periodo contraddistinto da tanti rincari e dalle difficoltà che ancora sono legate alla pandemia e che ancora permangono.
I pagamenti di febbraio 2022 che l’INPS in particolare riserva ai cittadini sono rappresentati dal Bonus Bebè e dal Reddito di Cittadinanza nello specifico. Ma è bene munirsi di attestazione ISEE per il 2022, allo scopo di non perdere il diritto ad avere questi aiuti.
Già dal 7 febbraio 20220 sono partiti i pagamenti per quanto riguarda la Naspi, ovvero la indennità mensile di disoccupazione, che vede la sua conclusione venerdì 11 per quanto concerne questo mese. Poi tocca anche al Reddito di cittadinanza ed alla Pensione di cittadinanza, dal 15 febbraio per i nuovi beneficiari e dal 27 per chi risultava essere già percettore.
Pagamenti febbraio 2022, il programma dei sussidi previsti
In relazione al Bonus Bebè si parte il 10 con l’erogazione della cifra che spetta legittimamente a chi ne ha il diritto, mentre l’assegno temporaneo per i figli dovrebbe scattare verso il 20 di febbraio. Inoltre, come di consueto ad ogni fine del mese, ci sarà anche il corrispettivo delle pensioni fornite dall’INPS.
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Come al solito si procederà in ordine alfabetico partendo dalla A, e si dovrebbe cominciare questa volta verso giovedì 24, per arrivare ai primissimi giorni di marzo.
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I sussidi concepiti dal Governo e concessi attraverso l’opera dei vari ministeri sono tanti e coprono numerosi ambiti. Dalle spese in ambito edilizio a quello nei consumi, fino a quello riconducibile a spese fondamentali. Come ad esempio gli esborsi per i figli e per la scuola.
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L’ottenimento degli stessi il più delle volte richiede di munirsi del proprio ISEE, per non finire nelle fasce meno privilegiate o per non subire un rigetto della domanda.