Occhio agli sprechi: come riusare il caffè avanzato in modi alternativi: in cucina quel che conta è la fantasia! allora ecco le idee
Tempi duri di crisi, ognuno fa come può per risparmiare. La strada per il risparmio però è sempre quella la fantasia: per non buttar nulla ci vuole sicuramente una buona dose di inventiva. Oggi noi cercheremo di aiutare chi invece di fantasia ne ha un po’ di meno, con uno degli sprechi più frequenti: il caffè.
Quante volte sul fondo della moka ci rimane qualche goccio di caffè? ecco come fare a non buttarlo!
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Se nella moka è rimasto un po’ di caffè, niente paura. Si può sempre riutilizzare, chè , con i tempi che corrono, è sempre meglio non buttare via nulla. Riscaldarlo non è neppure una buona soluzione, visto che il caffè riscaldato rischia di assumere un sapore come di “bruciato” che coprirebbe tutti i sentori che invece del caffè tanto amiamo.
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Anzi tutto togliamo il caffè avanzato dalla moka e poniamo in vetro che riesce a conservare a meglio qualsivoglia sostanza, creando una sorta di “barriera isolante”. Se abbiamo intenzione di consumarlo a temperatura ambiente, scelta sconsigliata, mettiamolo in un ambiente asciutto e buio. Questa scelta è particolarmente indicata se lo si vuole usare per ricette o usi secondari, come macchiare il latte.
Se invece vogliamo consumarlo freddo, lo si mette in frigo. Non lasciatecelo mai più di due, tre giorni: potrebbe avere di nuovo un cattivo sapore. Altra ipotesi e metterlo nella ghiacciaia. Al momento di doverlo gustare, frantumeremo i cubetti, a mo’ di granita.
Per una carica di espresso super fresh!