Risparmiare sull’elettricità in cucina: col caro prezzi cercare di tirare la cinghia come si può è divenuta davvero una sorta di necessità
I prezzi della vita sembrano ormai essere esorbitanti e molte famiglie rischiano di non sapere come far fronte alla questione. La strada del risparmio sembra essere l’unica percorribile: oggi vediamo come risparmiare in cucina.
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Risparmiare sull’elettricità in cucina: ecco come si può fare
Lo sappiamo, con i prezzi della vita che vanno su in praticamente qualsiasi campo c’è la stretta necessità di risparmiare come si può. Uno dei conti più salati arriva dalla bolletta di luce e gas. Un bel guaio, visto che le due cose sono da considerare praticamente beni primari. Come possiamo fare per cercare di sbarcare il lunario? Smettere di accendere i fornelli non è ovviamente la soluzione: esistono trucchi molto più pratici, vi assicuriamo.
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Il primo trucco consiste nel scegliersi pentole che siano adatte: pentole troppo grandi potrebbero soffocare la fiamma, impedendo la diffusione del calore. Lo stesso vale per il contrario: pentole troppo piccole per fornelli troppo grandi. Assicuratevi anche che i fornelli siano puliti perché appunto siano efficienti: altrimenti risciate di sprecare una parte dell’elettricità per il malfunzionamento di questi ultimi.
Le pentole a pressione inoltre minimizzano i tempi di cottura, esattamente come posizionare un tappo sulla pentola. In più, i cibi devono essere opportunatamente scongelati prima di essere cotti. E’ ovvio che cuocere un cibo ancora congelato richiede più tempo e quindi più energia. La regola vale in generale: un cibo ben conservato richiede meno tempo e “spreca” meno.
Inoltre, potete spegnere la fiamma qualche minuto prima che la pietanza sia perfettamente cotta. Il calore residuo farà il resto del lavoro.
