La cessione del credito era stata limitata solamente pochi giorni fa da un provvedimento netto. I partiti però si oppongono e si prevedono altre novità.
Cessione del credito, potrebbero esserci delle ulteriori novità. Di recente era stato annunciato il divieto sempre il relazione alla cessione del credito a potere procedere per più di una volta. E questo allo scopo di evitare illeciti generati da fatture false e da lavori inesistenti.
Una cosa che ha avuto luogo più volte in passato da parte di chi ha cercato di approfittare in maniera indebita dei sussidi forniti dal Governo. Ora le modifiche in merito sembra possano giungere già nei prossimi giorni. Per quale motivo questa legge anti-furbi viene contestata?
La realtà è che alcuni partiti hanno sollevato una controindicazione che può avere un certo peso: impedire la cessione del credito multipla può danneggiare delle imprese ed anche dei privati cittadini che avevano cominciato i propri lavori privati con una serie di regole ben precise, mutate di colpo a corso d’opera.
Difatti ci sono anche tanti altri che, con la cessione del credito d’imposta maturato a seguito di lavori di rifacimento o di ristrutturazione, avevano stilato un certo piano per restare coperti con le spese effettuate. Però è anche vero che i truffatori che hanno approfittato di questa cosa andavano fermati.
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Una possibile soluzione che potrebbe rappresentare un buon compromesso sarebbe limitare alle sole banche il ruolo di fruitori della cessione del credito. Un istituto di credito non agirebbe mai in maniera illecita.
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O comunque, si potrebbe estendere la cosa a tutte quelle entità finanziarie che rientrano sotto l’egida della Banca d’Italia, e che non sono tutte necessariamente delle banche.
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In tal modo si potrebbe cercare di porre un freno importante agli illeciti, garantendo al contempo una copertura necessaria a quelli che sono i canali leciti.