Amaxofobia: la paura di guidare, come si manifesta e come guarire

Sicuramente avrete sentito il termine amaxofobia, ossia la paura di guidare, che può manifestarsi improvvisamente: si può superare.

amaxofobia, ossia la paura di guidare, che può manifestarsi improvvisamente
Amaxofobia, ossia la paura di guidare, che può manifestarsi improvvisamente (Foto Pixabay)

Sicuramente avrete sentito il termine amaxofobia, ossia la paura di guidare, che può manifestarsi improvvisamente: si può superare. Si tratta di una fobia molto diffusa, specialmente tra coloro che hanno subito incidenti stradali, ma non solo. Può colpire anche persone solitamente tranquille e palesarsi improvvisamente, senza cause scatenanti.

Praticamente, veniamo presi da attacchi di panico, ansia, timore di metterci alla guida. Una sensazione che crea forte disagio e che spaventa una gran percentuale della popolazione, sia di genere maschile che femminile. Ma è possibile superarla grazie ad alcune terapie.

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I sintomi dell’amaxofobia, paura di guidare

I sintomi dell’amaxofobia, paura di guidare
I sintomi dell’amaxofobia, paura di guidare (foto da Pixabay)

Un disturbo che si manista all’improvviso, in numerosi casi, oppure che deriva da traumi subiti a seguito di incidenti stradali. È diffuso, tra l’altro, tra i principianti, ovvero coloro che hanno preso la patente da poco tempo e quindi non hanno ancora acquisito sicurezza al volante. Chi ne soffre, non appena appoggia le mani al volante, prova ansia, panico, ha una forte sudorazione e il respiro affannato. Possono avvenire anche nausea, mal di pancia, palpitazioni e tremore.

Per superare tale fobia, nella maggior parte dei casi ci si affida a psicologi, i quali inquadrano il percorso migliore per sconfiggere la paura. Altre volte si tratta di un sintomo temporaneo che si allevia e svanisce nel tempo. Nel caso dei neopatentati, basta solo esercizio e pratica quotidiana. A volte, può capitare un attacco improvviso in vista di discese pericolose, di forte pioggia, di scarsa visibilità, di strade senza guardrail.

Quando accade ciò, meglio fermarsi e respirare profondamente, oppure lasciare la guida ad altre presone. I medici utilizzano diverse tecniche di rilassamento, la psicoterapia gioca un ruolo fondamentale nel trattamento dell’amaxofobia. Bisogna razionalizzare la propria paura e sfidarla attraverso programmi precisi che indagano su disturbi cognitivi e comportamentali. Le situazioni più semplici si superano facilmente, magari con qualche seduta psicologica.

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Nei casi più gravi, invece, bisogna ricorrere a tecniche più approfondite, come ad esempio l’ipnosi. Il medico deve capire le radici del disagio del paziente, prima di affrontare il percorso di guarigione. Questi, deve far superare tutti i pensieri negativi e stimolare la parte razionale. Il paziente deve essere in grado di autocontrollarsi. Le terapie cognitivo-comportamentali, solitamente, risolvono il problema in pochi mesi.

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