Si parla di un qualcosa che interessa la nota applicazione di scambio di messaggi istantanei. Un argomento controverso che coinvolge Whatsapp, di cosa si tratta.
Whatsapp è ormai un qualcosa di irrinunciabile per milioni di persone nel mondo. L’applicazione “strettamente imparentata” con Facebook e con Instagram è diventata di uso comune e con cadenza quotidiana tutti noi ne facciamo uso in più di una circostanza.
Vuoi per lavoro, vuoi per parlare con amici o col partner, Whatsapp ci serve praticamente come il pane. E gli ingegneri predisposti al suo corretto funzionamento inseriscono nuovi aggiornamenti con cadenza quotidiana, allo scopo di aggiungere ulteriori funzionalità allo scopo di renderne la fruizione più comoda ed immediata.
Adesso però Whatsapp finisce al centro di un qualcosa di controverso, che riguarda una giornata precisa: l’8 febbraio 2022. In tale data dovrebbe avvenire qualcosa al quale prestare la massima attenzione. Di cosa si tratta?
Whatsapp, in cosa consiste questa bufala
Qualcuno ha messo in giro la voce per la quale Whatsapp cambierebbe politiche in merito alla protezione della privacy e dei dati sensibili dei propri fruitori. Un argomento che già in passato ha comportato delle discussioni anche aspre in merito a quello che sarebbe l’utilizzo fatto sia da Whatsapp che da Facebook ed Instagram di queste informazioni.
Potrebbe interessarti anche: Due numeri su WhatsApp, come installare tutto su un solo telefonino
I dati personali infatti molte volte vengono condivisi con aziende e con soggetti terzi a scopi pubblicitari. O a volte anche per facilitare la circolazione di opinioni mirate, specialmente nel caso di elezioni. Fatto sta comunque che in questa circostanza il “cambiamento di policy” di Whatsapp in data 8 febbraio risulta essere falso.
Potrebbe interessarti anche: WA, divertente novità in arrivo con il prossimo aggiornamento
Non c’è niente di vero in tutto ciò ed il tutto è probabilmente da ricollegare semmai a cosa accadde in questo giorno nel 2021. Allora i responsabili di Whatsapp fecero entrare in vigore una serie di nuove politiche volte a tutelare la privacy dei propri utenti, in un primo momento. Salvo però rimandare tutto al successivo mese di maggio.
Potrebbe interessarti anche: WA, gli errori da non fare: attenti a questi sbagli frequenti
Ad ogni modo c’è la Commissione Europea che vigila sul corretto comportamento di questa e di altre compagnie, per tutelare al massimo la sicurezza degli utenti.