È un gesto che facciamo quasi automaticamente nelle giornate invernali: secondo gli esperti però usare il riscaldamento in automobile è sconsigliato
Quante volte capita di entrare in automobile magari di primo mattino per recarsi al lavoro o accompagnare i figli a scuola e automaticamente accendere il riscaldamento durante le giornate invernali. Magari il termometro segna una temperatura quasi da polo Nord e viene naturale avviare il riscaldamento anche ad alte temperature.
Quel dolce tepore che si crea all’interno dell’abitacolo rappresenta quasi un modo per concederci ancora qualche minuto di cura verso noi stessi prima di buttarci nel tran tran quotidiano.
Eppure quest’abitudine comune a tutti può provocare diversi danni sia alla salute della nostra automobile oltre che alla nostra. Problemi decisamente fastidiosi che possono insorgere specialmente quando le temperature si fanno più rigide.
Quando il livello del termometro si avvicina inesorabilmente verso lo zero è difficile salire in auto e mettere le mani sullo sterzo ghiacciato senza concedersi il conforto del riscaldamento nel veicolo.
La tentazione di creare un microclima tropicale mentre fuori c’è l’artico può essere davvero irresistibile eppure il rischio di subire danni all’automobile o alla nostra salute è dietro l’angolo.
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Perché sarebbe meglio limitare il riscaldamento in automobile
Partiamo dal presupposto che non occorre mettere al bando il riscaldamento all’interno della nostra automobile. È però importante accenderlo tenendo conto di alcuni consigli che permettono di evitare danni al mezzo e a noi stessi.
I problemi alla vettura nascono principalmente dal contrasto tra la temperatura esterna e quella interna all’abitacolo. Il pericolo più grande riguarda innanzitutto i vetri del lunotto e del parabrezza che, posti praticamente nel mezzo di due antipodi, potrebbero rischiare di spaccarsi.
Alcuni dati confermano che, quando la temperatura climatica segna lo zero, le possibilità che il vetro dell’auto si spacchi si attesta intorno al 60%. Una percentuale che sale addirittura al 70% quando il mercurio segna i -5 gradi. Nel caso in cui il freddo scenda a -10 gradi ci sono l’80% di possibilità che si provochi un danno.
Tale elemento dell’automobile può subire crepe anche a causa del tentativo di togliere la patina di ghiaccio che magari si crea sulla sua superfice dopo ad esempio un’intera notte passata all’addiaccio. In questo caso il lunotto il più delle volte si spacca perché erroneamente per pulirlo versiamo sopra dell’acqua.
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In realtà il sistema consigliato è quello di munirsi di pazienza ed utilizzare un raschietto per rimuovere la patina di gelo. Al limite, per velocizzare un po’ l’operazione è possibile bagnare il vetro con dell’alcool che scioglierà il ghiaccio.
Tenere acceso il riscaldamento nell’abitacolo dell’automobile a temperature troppo elevate inoltre può portare all’insorgenza di problemi anche per quanto riguarda la nostra salute.
Oltre all’inevitabile colpo di freddo dovuto al passaggio da un ambiente caldo ad uno freddo occorre ricordare che un riscaldamento troppo alto può creare un ambiente secco. È qui infatti dove di solito proliferano i batteri che vanno a colpire le nostre vie respiratorie.
Durante l’inverno quindi è bene ricordare, per la nostra salute e quella della vettura, il consiglio che suggerisce di impostare il riscaldamento dell’automobile sui 21 gradi senza mai superare i 23.