Qual è la posizione migliore per dormire e svegliarsi l’indomani riposati? Chiariscono gli esperti, suggerendo anche quali sono le posizioni da evitare
Molti di noi quando arrivano tra le braccia del bel Morfeo, sono così stanchi da non pensare ad altro. Questo è molto sbagliato se si considera che, per dormire, c’è in realtà una posizione giusta. Che ci sia una posizione giusta, va da se, vuol dire che esistono delle posizioni sbagliate. E tu come dormi?
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La posizione ideale per dormire è quella a pancia in su, con le braccia distese lungo i fianchi e il collo perfettamente allineato con la colonna, quindi col viso verso l’alto. Questo potrebbe creare non pochi problemi se si considera che in questa posizione dorme una percentuale davvero molto bassa di persone. Paradossalmente sono molto più comuni gli errori.
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Per esempio, il cuscino- che dovrebbe essere strumento di sostegno- diventa il principale mezzo di fraintendimento. Abbracciarlo mentre si sta di lato, non fornisce alla colonna nessun sostegno. Alcuni poggiano sul cuscino solo le spalle o solo il collo, assumendo quindi una posizione innaturale. Altri invece dormono con due cuscini: in questo modo, se da un lato si favorisce la respirazione, le vertebre si schiacciano per la forza di gravità e la schiena non trova nessun riposo.
Altri invece dormono di lato, col viso appoggiato sul braccio, danneggiando il tratto cervicale- e la circolazione del braccio! Altra posizione che va per la maggiore, ma che in realtà non favorisce la respirazione, è quella a pancia in giù.