Nel corso dell’anno entrerà in vigore una normativa UE che riguarderà la presenza di una ulteriore scatola nera in auto. A cosa servirà.
Scatola nera auto, dal 6 luglio prossimo ne dovremo installare una ulteriore sui nostri veicoli, oltre a quella che già deve essere ulteriormente montata con la nostra assicurazione. Infatti entrerà in vigore il nuovo regolamento sulla sicurezza concepito nel 2019 dalla Commissione Europea.
Si tratta di tutta una serie di nuove norme volte a migliorare la sicurezza sia di chi si trova alla guida che di coloro che procedono a piedi. La seconda scatola nera in auto avrà il compito di registrare tutto ciò che avviene in caso di sinistro, ma potrebbe andare in conflitto con quella consueta già in corso di utilizzo.
Tale scatola nera per l’auto, che il nuovo regolamento UE imporrà, è dotata di un localizzatore di segnale Gps, registrando anche quello che è lo stile di guida del conducente. Come noto, questi dispositivi immagazzinano tutti i dati che riguardano il veicolo ed al quale è possibile accedere per cercare di stabilire le dinamiche di eventuali incidenti.
Scatola nera auto, potrebbero esserci dei problemi
Il problema che potrebbe sorgere è che la presenza di due black boxes potrebbe dare adito a delle contraddizioni. Il rischio infatti è che potrebbero comunque emergere delle difformità nei dati raccolti. Ulteriori informazioni potrebbero essere fornite dalle assicurazioni stesse e si attendono dei dettagli.
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Ad ogni modo sembra probabile che ad essere considerato prioritario tra i due dispositivi di sicurezza dovrebbe essere quello originario fornito dalle assicurazioni.
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Tutto ciò è volto ad implementare in maniera ulteriore la sicurezza sia di chi si mette al volante che di chi procede a piedi. E naturalmente dovrebbe essere ancora più di aiuto nel cercare di stabilire come si è svolto un incidente, nella sfortunata eventualità che ciò capiti.
