Alcune erbe medicinali suggerite dagli esperti dello spazio nutraceutico hanno mostrato significativamente risultati positivi nella prevenzione delle cellule tumorali. Vediamo quali sono.
Una varietà di erbe medicinali di origine naturale ha dimostrato di avere un ruolo potenziale nella prevenzione e nel trattamento del cancro, ed è considerata una strategia efficace dagli esperti di nutraceutica di tutto il mondo. Vediamo quali sono.
Erbe medicinali: un’arma fondamentale nella prevenzione del cancro
Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che le abitudini alimentari sono uno dei più importanti indicatori di malattie croniche, compresi diversi tipi di cancro. Quindi, la dieta e il cibo hanno un impatto diretto sulla salute e sulla malattia.
Attraverso l’alimentazione, gli esseri umani hanno sviluppato un sistema sofisticato e cooperativo di meccanismi di difesa antiossidanti contro gli intermedi tossici dell’ossigeno, secondo le prove biochimiche ed epidemiologiche.
Questo suggerisce che aumentare l’assunzione di antiossidanti attraverso l’alimentazione può ridurre significativamente il rischio di cancro. Molti di questi antiossidanti sono contenuti in tantissime erbe medicinali, di origine naturali. Anche queste risultano estremamente utili nella prevenzione dei tumori. Vediamone alcune.
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1) Graviola
L’Annona Muricata, conosciuta anche come Graviola, soursop, pawpaw brasiliana, o guanabana, è un albero sempreverde originario delle regioni tropicali delle Americhe e membro della famiglia delle Annonaceae. La graviola contiene centinaia di acetogenine, che sono sostanze chimiche (ACGs). Le ACG hanno la capacità di uccidere molti tipi diversi di cellule tumorali, lasciando in pace le cellule sane.
Aiuta nell’inibizione della produzione di energia nelle cellule tumorali, inibendo anche la risposta allo stress ossidativo. È stato anche dimostrato che la graviola causa l’apoptosi. Oltre ai suoi effetti positivi, l’erba può causare alcuni effetti collaterali come bassa pressione sanguigna, bassi livelli di zucchero, o anche danni ai nervi. Di conseguenza, si consiglia vivamente di non consumarla direttamente.
2) Catharanthus Rosea
La Catharanthus Rosea, conosciuta anche come pervinca del Madagascar, è una pianta miracolosa. È un membro della famiglia delle Apocynaceae. È la specie di pianta più preziosa dal punto di vista medico della famiglia delle Apocynaceae, usata in tutto il mondo nella medicina tradizionale a base di erbe.
La pianta è stata usata anche nella medicina ayurvedica nella medicina tradizionale cinese per molto tempo. La scienza medica occidentale ha iniziato a studiare questa pianta nel ventesimo secolo. Il Catharanthus roseus è noto per la produzione dei farmaci anticancro vinblastina e vincristina, che derivano dalla dimerizzazione delle MIAs vindolina e catarantina.
3) Podophyllum
Vanyakarkati è il suo nome ayurvedico. Il portainnesto di questa erba ha proprietà benefiche che aiutano nella prevenzione del cancro. Il Podophyllum è un purgante che è anche usato per trattare le verruche vaginali.
Etoposide e teniposide, due derivati della podofillotossina, sono usati nel trattamento del cancro. L’etoposide è un alcaloide derivato dalla pianta di mandragola Podophyllum peltatum che è usato per trattare diversi tumori delle cellule germinali tra cui:
- tumore ai polmoni;
- cancro di Hodgkin e i non-linfomi;
- tumore gastrico di Hodgkin;
- cancro al seno;
- cancro ai testicoli.
Anche se la podofillotossina ha un alto effetto citotossico e agisce come un inibitore della polimerizzazione della tubulina, se usata eccessivamente, è più tossica che benefica come farmaco anticancro. Di conseguenza, dovrebbe essere consumata solo nelle quantità raccomandate da un esperto sotto forma di integratori, aggiungendo le quantità in modo consapevole.