Lo zinco è un minerale fondamentale per il nostro organismo e la nostra salute, vediamo i sintomi in caso di carenza o di eccesso.
Lo zinco è uno di quei minerali che per il nostro organismo e la nostra salute sono fondamentali. In un adulto è presente in piccolissime quantità, circa 2 grammi, ma è molto importante per alcune funzioni. Ad esempio, è coinvolto nel metabolismo delle proteine, dei carboidrati, dei grassi e acidi nucleici. La sua presenza è importante per la salute degli organi.
È assolutamente necessario per il funzionamento di alcuni ormoni come quelli della crescita, quelli sessuali, ma anche l’insulina e quelli della tiroide. È importante in gravidanza, per la risposta immunitaria, per la sintesi del DNA e per la riparazione dei tessuti e la guarigione delle ferite. Queste informazioni bastano a far capire quanto ne abbiamo bisogno.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Cosa comporta la carenza di vitamina B12? Sintomi e prevenzione
Tuttavia, può accadere che un organismo abbia carenza di questo minerale così come lo abbia in eccesso (anche se è una condizione piuttosto rara). Ma vediamo i sintomi che possono farci capire e comprendere di essere in queste due situazioni.
Zinco: i sintomi di carenza e eccesso
Secondo gli esperti un adulto avrebbe bisogno di 15 mg di zinco al giorno da assumere, naturalmente, dai cibi. Gli alimenti che contengono molto zinco sono questi:
- Uova
- Lievito
- Pesce
- Latte e derivati
- Noci, mandorle e pistacchi
- Frutti di mare
- Funghi
- Fagioli
- Fegato
Una carenza di questo minerale porta a conseguenze gravi solo in rarissimi casi. Tuttavia, i sintomi da carenza di zinco sono: perdita di capelli, infezioni, cambiamenti della pelle, diarrea, disturbi psicologici. In rari casi una carenza può andare ad influire sulla sfera sessuale, determinare impotenza, influire anche su olfatto e gusto.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> I campanelli d’allarme di una carenza di fosforo: tutti i sintomi
Invece, un eccesso di zinco nell’organismo può essere avvertito con questi sintomi specifici: irritabilità, sonnolenza, vertigini, anemia, vomito e nausea. Troppo zinco potrebbe ridurre il colesterolo buono, impedire l’assorbimento di rame e ferro, oltre ad andare a danneggiare i globuli rossi e i globuli bianchi. È raro che succeda ma non impossibile. Quando avvertite sintomi strani rivolgetevi sempre al vostro medico curante.