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Rimborsi partite IVA, prorogata la domanda: chi può presentarla

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Come funzionano i rimborsi partite IVA, che vedono ora un allungamento dei tempi disponibili allo scopo di potere avanzare richiesta: i dettagli.

(Pixabay)

Rimborsi partite IVA, c’è una proroga rispetto a quella che era la scadenza originaria che vedeva nel 31 dicembre 2021 l’ultimo giorno a disposizione per poter procedere in tal senso. Lo ha fatto sapere l’INPS tramite una apposita comunicazione.

Questo allungamento del periodo utile per avanzare domanda per i rimborsi delle partite IVA servirà a chi è compatibile con la situazione in questione per potere inoltrare più nel dettaglio richiesta per avere compensazione e conguagli dei contributi di previdenza e di assistenza.

Come mai c’è stata questa scelta di allungare i tempi per i rimborsi alle partite IVA? Il tutto è da collegare al fatto che risultano essere ancora in atto le verifiche volte a delineare la compatibilità o meno dei soggetti che hanno fatto domanda di esonero contributivo. Così come sono in corso le operazioni di riesame e gestione delle stesse.

Rimborsi partite IVA, chi può avanzare la domanda

(Pixabay)

Una decisione legata al fatto che sono ancora in corso le attività di verifica dei requisiti dell’esonero contributivo, nonché i procedimenti di rilascio delle procedure di presentazione delle istanze di riesame e della relativa gestione.

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Servirà insomma aspettare che finiscano tutte le verifiche relative a tutte le domande inoltrate prima di potere ottenere i rimborsi partite Iva. E servirà obbligatoriamente anche avere presentato regolare dichiarazione dei redditi relativamente al 2021.

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I soggetti aventi diritto dovranno rispondere ai seguenti parametri:

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  • calo del fatturato e dei guadagni di almeno il 33% nel 2020 a paragone con le entrate del 2019;
  • reddito di massimo 50mila euro con iscrizione alla Gestione separata in relazione al 2019;
  • assenza di altre domande per ottenere forme di sussidio;
  • conformità agli obblighi di contribuzione verificati dal Durc (documento unico di regolarità contributiva);
  • conformità con quanto dettato in materia di “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”;
Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.