Con la glicemia alta o con il diabete si può mangiare il miele? Ecco la risposta degli esperti in merito in base alle sue proprietà.
Spesso si sente dire che è meglio non mettere lo zucchero nelle tisane o nei tè e preferire il miele che è un dolcificante naturale e che ha maggiori benefici. Tuttavia, per chi soffre di problemi di salute c’è sempre molta incertezza su cosa mangiare e cosa no. E i dubbi ricadono anche sul miele.
Moltissime persone si rivolgono a internet per fare questa domanda così come la fanno anche al proprio medico e al proprio nutrizionista. Sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore per queste informazioni, soprattutto perchè vi conosce e sa del vostro stato di salute generale. Tuttavia, qual è la risposta alla domanda: posso mangiare il miele se soffro di diabete o glicemia alta?
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Vediamo, quindi, qui di seguito di vedere meglio le proprietà del miele e di rispondere in modo definitivo a questa domanda.
Glicemia alta: si può mangiare il miele? La risposta
Si sa che il miele, per chi non soffre di problemi di salute, è indicato per la grande quantità di benefici. Infatti, è da sempre usato come medicinale per le sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e decongestionanti. È indicato per i malanni di stagione al posto di farmaci industriali. Contiene vitamine e sali minerali.
Tuttavia, per chi ha il diabete o per chi soffre di glicemia alta il miele non è indicato. Quindi, no, con il diabete o con la glicemia alta non va bene assumere miele. Questo perchè contiene 40% di fruttosio, 40% di glucosio. Dunque, anche se è un dolcificante naturale contiene lo stesso molti zuccheri che poi vanno nell’organismo e che dovranno essere assorbiti.
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Per le proprietà del miele, chi ha diabete e glicemia alta deve fare molta attenzione. Anche perchè è difficile riuscire a quantificare il miele per la sua consistenza. Naturalmente, prima di qualsiasi decisione è opportuno consultare il proprio medico o un nutrizionista per ogni caso specifico.