Reddito di cittadinanza, con le modifiche dell’INPS potresti perderlo

Se percepisci il Reddito di cittadinanza fai attenzione: ci sono delle situazioni che l’INPS ha modificato e che potrebbero avere delle ripercussioni.

Reddito di cittadinanza potresti perderlo
(Pixabay)

Reddito di cittadinanza, già a breve potrebbero esserci dei cambiamenti di non poco conto per chi ha il diritto ad usufruire del provvedimento introdotto a suo tempo dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle, all’epoca del primo Governo Conte.

Infatti l’INPS ha fatto sapere che il Reddito di cittadinanza potrebbe essere ricalcolato, in quello che è l’importo mensile che in tanti percepiscono nell’attesa di essere ricollocati nel mondo del lavoro. Uno dei criteri da tenere conto consiste nel computo netto dei trattamenti assistenziali indicati nel proprio ISEE.

E serve anche rendere conto di quello che è il valore annuo dei trattamenti assistenziali utilizzati da ogni membro di una famiglia. Fanno eccezione i trattamenti non riconducibili alla prova dei mezzi. Alla luce di ciò, la semplice presentazione della certificazione ISEE non è sufficiente per evitare eventuali modifiche.

Reddito di cittadinanza, alcuni potrebbero perdere il sussidio

Reddito di cittadinanza
(Foto dal web)

E queste variazioni di importo da parte dell’INPS potrebbero avere luogo già a partire da marzo del 2022. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, da gennaio del 2022, considera pure ogni tipo di trattamento assistenziale esente ed inserito nell’ISEE.

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Dal calcolo del reddito annuale vengono esclusi i trattamenti che riguardano soggetti affetti da disabilità. Come detto, solo la prova dei mezzi farà da eccezione. Per la verifica del reddito familiare allo scopo di fornire il Reddito di cittadinanza, l’INPS rileva diversi altri trattamenti concepiti per il sostegno dei nuclei famigliari, ovvero:

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  • maggiorazione della pensione sociale;
  • importo aggiuntivo previsto per pensioni integrate al trattamento minimo;
  • quattordicesima;
  • maggiorazioni dell’assegno sociale;

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Considerando tutte queste situazioni (non sono interessati arretrati, esenzioni ed agevolazioni per il versamento di tributi, buoni vari ed assegno di natalità, n.d.r.), la rata del reddito potrebbe cambiare nel caso in cui vengano superati i tetti massimi previsti. Ed addirittura il sussidio potrebbe essere tolto.

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