La demenza condivide i fattori di rischio con le malattie del cuore, dunque, proteggerlo è essenziale. Vediamo alcuni suggerimenti in merito.
Se si guardano i numeri di quante persone nel mondo sono affette da demenza possiamo prendere un bello spavento e preoccuparci molto per la nostra salute nei prossimi anni. Gli studi e le statistiche hanno anche portato alla triste conclusione che nei prossimi anni questi dati aumenteranno a dismisura.
La forma più diffusa di demenza, ovvero il deterioramento cognitivo, è il morbo di Alzheimer. La persona darà prima dei piccoli segni come vuoti di memoria, difficoltà a trovare le parole. Poi i sintomi si faranno sempre più gravi, fino a quando la persona non sarà più autosufficiente. Tuttavia, se l’età è un fattore di rischio molto importante, ce ne sono degli altri che sono in comune con le malattie cardiovascolari.
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Infatti, gli studiosi hanno stabilito che proteggere il cuore è un bene anche per il cervello e bisogna quindi agire per portare benefici e per ritardare il più possibile e per prevenire la demenza. Questo, infatti, è possibile. Vediamo qui di seguito alcuni cambiamenti importanti da poter fare da subito.
Demenza: alcuni cambiamenti per prevenirla
I fattori di rischio in comune tra demenza e malattie che riguardano il cuore sono la pressione alta, fumare, l’obesità, l’infiammazione e lo stress ossidativo. Tutte queste cose possono danneggiare i vasi sanguigni, quindi il flusso di sangue e di ossigeno sia al cuore che al cervello. Ma se proviamo a cambiare le abitudini errate possiamo fare in modo di prevenire la demenza.
Alcuni cambiamenti che si possono fare da subito sono questi:
- Mangiare verdure ad ogni pasto: soprattutto verdure a foglia verde. Inoltre, sarà utile consumare anche legumi, noci, olio extravergine di oliva. Questi contengono polifenoli, flavonoidi, minerali e vitamine in grado di prevenire l’infiammazione dei vasi sanguigni;
- Mangiare meno alimenti trasformati: gli alimenti raffinati, lavorati sono più dannosi rispetto a quelli integrali e naturali. Hanno più grassi, questo di conseguenza mette in difficoltà il metabolismo e porta prima all’obesità;
- Mangiare pesce azzurro 1 o 2 volte a settimana: salmone, sgombro e sardine sono ricchi di omega 3, in grado di ridurre in modo molto significativo la pressione sanguigna e fare bene al cervello;
- Smettere di fumare: secondo recenti studi i fumatori hanno il 60% in più di sviluppare la demenza rispetto ai non fumatori, questo dato basta a rendere l’idea? Non è mai troppo tardi per smettere, i benefici si possono notare subito, nei primissimi giorni;
- Muoversi: fare un po’ di attività fisica, anche una semplice passeggiata ogni giorno, migliora le condizioni dei vasi sanguigni, questo significa che migliora anche la circolazione e cuore e cervello saranno più ossigenati.
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Non è mai troppo tardi per iniziare a smettere di fumare, per abbandonare un po’ il divano per una passeggiata all’aperto respirando aria buona e permettendo al metabolismo di funzionare meglio. Soprattutto dopo i 50 anni sarà meglio iniziare a fare attenzione a tutte queste cose per la vostra salute futura.