Le mele che troviamo in commercio di solito sono verdi, gialle o rosse, ma se vi dicessi che esiste anche una mela nera, il cui nome (Black Diamond) deriva proprio dal suo colore così particolare?
La mela è uno dei frutti più apprezzati perché poco calorica ma ricca di sostanze nutritive. Grazie alla presenza di vitamine del gruppo B e sali minerali, può apportare numerosi benefici alle mucose intestinali e della bocca. Inoltre è in grado di combattere la stanchezza, l’inappetenza e previene la caduta dei capelli e l’impoverimento delle unghie.
La presenza di fibre al suo interno, così come acidi manico e citrico, aiutano a proteggere l’organismo e favoriscono il benessere dell’apparato digerente, poiché in grado di agevolare la digestione.
Per tutti questi aspetti la mela è molto consumata. Anche se di poco, il sapore cambia a seconda del colore: dal sapore più acido quella rossa e più dolce quella verde o gialla. Ma lo sapevate che esiste anche una mela nera?
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Una mela dal colore nero non può che essere rara e per questo motivo anche molto costosa. Proveniente dal Tibet, questa mela è piccola, succosa e dolce, dal sapore molto simile alle classiche mele che conosciamo. L’unica differenza sta nel colore, che basta e avanza per renderla unica.
Chiamata Black Diamond, proprio per il suo colore e il suo aspetto peculiare che la rendono un piccolo gioiello, questa mela viene coltivata nella regione dello Nyingchi, situata a oltre 3100 metri di altezza. Venduta principalmente in Cina, il suo costo si aggira intorno ai 20 euro, anche perché si tratta di una varietà della famiglia delle Hua Niu, una tipologia di mele molto costosa. D’altronde si sa che il nero è sinonimo di lusso ed eleganza, quindi come poteva una mela del genere costare poco?
Ma perché è di colore nero? La spiegazione ha a che vedere con la sua coltivazione a un’altitudine così elevata da essere soggetta a escursioni termiche estreme e particolari condizioni meteorologiche. A questa altezza, infatti, la mela viene esposta ai raggi ultravioletti che conferiscono al frutto questo colore particolare. Al suo interno, invece, la polpa rimane bianca, poco acidula e molto gustosa.
E perché costa così tanto? Essendo così elegante e bella, questa mela si fa attendere molto di più rispetto alle sue “cugine”. Basti pensare che, a differenza dei tre/cinque anni dei meli tradizionali, in questo caso bisogna aspettare ben otto anni prima che gli alberi inizino a produrre le mele. Questo è già un primo aspetto che spiega il prezzo così elevato. Segue poi il contesto così peculiare in cui viene coltivata, all’ombra delle vette dell’Himalaya. Qui la coltivazione non prevede l’utilizzo di prodotti chimici per contrastare eventuali insetti nocivi, per il semplice fatto che a questa altezza non sono presenti.
Per tutti questi aspetti la Black Diamond è una mela davvero rara, che però gode bene o male delle stesse caratteristiche delle sue “cugine”. L’apporto calorie/fibre, infatti, è più o meno lo stesso. Ciò che cambia leggermente è una maggiore quantità di zuccheri.
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Se mai avrai la fortuna di assaggiare questa mela, devi sicuramente immortalare la sua bellezza con una foto. Così potrai vantarti di aver mangiato la Black Diamond, proveniente dalle vette himalayane.