Ci sono alcune piante che non devono assolutamente essere potate nel mese di febbraio. Vediamo quali sono per non sbagliare.
La potatura delle piante è fondamentale per la loro crescita e per la loro salute. Consiste in azioni che vanno a modificare poi il vegetare e fruttificare di una pianta. Principalmente in concreto si va a tagliare i rami secchi, vecchi per dare alla pianta una nuova spinta ed energia per la nuova fioritura.
Ci sono, però, dei periodi adatti ad ogni pianta per la potatura e il mese di febbraio lo è per molte specie. Ma c’è anche da dire che se, in generale, febbraio viene preso come il mese per pensare alle piante, non lo è per tutte. Ci sono alcune piante che non devono essere assolutamente potate in questo mese.
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Vediamo qui di seguito quali piante legnose non bisogna considerare per la potatura del mese di febbraio. Fate attenzione, sono molte e potreste averle anche voi nel vostro giardino.
Le domande che bisogna porsi per capire se è il momento adatto per la potatura sono queste: la pianta fiorisce in primavera? Fiorisce sulla fioritura dell’anno scorso? Se entrambe le risposte prevedono un sì allora non si deve potare la pianta. Ora, dividiamo le piante in tre categorie e vediamo quali non dovete toccare.
Gli alberi da lasciare stare sono quelli che finiranno di fiorire in primavera. Tra questi troviamo:
La vite comune va potata proprio a febbraio, invece ci sono alcuni tipi di vite che non vanno toccate. Si tratta di:
La potatura invernale non è per nulla adatta ad alcuni tipi di arbusti. Ecco quali:
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Come avete capito, febbraio è un buon mese per la potature delle piante, ma non di tutte. Se avete delle piante di cui non sapete le caratteristiche fate una ricerca o rivolgetevi ad un esperto.