Le luci di casa alterano il sonno: per una qualità di riposo maggiore e una quiete più profonda, è consigliabile stare al buio
Alcuni di noi hanno l’uso di tenere accesa una piccola luce durante il sonno: per quanto la luce sia piccola, questa può essere deleteria per la qualità del nostro sonno. Ecco quindi quante e quali sono le luci che dovremmo “spegnere” per assicurarci un riposo che sia profondo e davvero riposante. Cosa necessaria, d’altra parte, per essere scattanti e operativi il giorno successivo.
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Siamo circondati da luci e stimoli luminosi durante tutto il giorno, di notte, almeno quando riposiamo il consiglio degli studiosi è unanime: bisognerebbe riposare circondati soli dal buio e poche luci, meglio se nessuna.
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Pensiamo in primis alle luci degli schermi, due per primi, i principali: televisione e cellulare. Gli schermi emanano la famigerata luce blu che, oltre ad irritare le mucose degli occhi, ci impedisce di riposare bene. Senza contare che televisione e cellulare sono portali che aprono la nostra camera a distrazioni della nostra quiete: il cellulare spegniamolo, la televisione non guardiamola mentre siamo a letto: alcuni consigliano di non portarcela neppure, in camera da letto.
Le altre luci sono quelle che mettiamo magari sul comodino, qualche lampada: spegniamola quando ci stiamo per addormentare. La melatonina infatti, responsabile del sonno, è stimolata dalla luce. Non lasciamo che sia tratta in inganno da una “falsa mattina”.
Serrande, invece, tirate su: così che, al sorgere del sole, allora sì, possiamo essere indotti a svegliarci più gradatamente.