Cibo e false credenze: ci sono cose di cui siamo certi sulla nostra dieta. Tali cose possono rivelarsi errate: ecco le false credenze principali
Ci sono alcune cose di cui siamo certi, quando ci sediamo a tavola. E quelle seguiamo in maniera pedissequa, senza porci il problema della loro correttezza. Questo è davvero molto sbagliato, visto che molte delle nostre credenze sono, a conti fatti, errate. Ecco quindi i falsi miti più frequenti sulla nutrizione.
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False credenze sul cibo, per un approccio più consapevole
- Per dimagrire bisogna mangiare meno: è ovvio che mangiando meno si dimagrisca, ma quello che si elimina a quel punto è un grasso semplice, che si acquista appena si introduce una minima quantità di cibo in più. Inoltre, mangiare meno causa delle importanti carenze nutritive.
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- I carboidrati sono nemici: se un nutrizionista vi toglie la pasta o il pane, dovreste scappare più lontano possibile. Questo è uno dei miti più tristemente celebrati: dalle fashion blogger sino ai medici. I carboidrati devono far parte integrante della nostra dieta, toglierli- senza reintegrarli in nessun modo- è inutile oltre che dannoso.
- Pasta e pane integrale fanno ingrassare meno: pasta e pane integrale hanno senso solo se, oltre a quella di perdere peso, ci sono anche altre esigenze. Per esempio come per introdurre più fibre.
- La frutta va bene tutta, senza differenze: no, ci sono frutti più calorici e più grassi. Esempio: banana e avocado sono particolarmente grassi. Motivo per cui, in una dieta ipocalorica, queste varianti vanno sempre tenute in considerazione.
- Non è questione di tempo: ed invece sì. Non si tratta solo di mangiare bene ma anche di rispettare i giusti tempi.