Birra, buona e piena di benefici: cosa volere di più? spesso la beviamo distrattamente ma dietro c’è una vera e propria cultura
Sulla birra spesso c’è vera e propria disinformazione: l’ordiniamo e la beviamo distrattamente, al pub, a casa, dopo una cena con gli amici. La birra in realtà nasconde un mondo pregiatissimo, non meno complesso dell’assai più frequentato mondo enologico, ampiamente riconosciuto. Eppure, il mondo delle birre non ha nulla da invidiare, non manca di sentori e gusti, complicato allo stesso tempo. Dovremmo tenere in considerazione la grande divisione tra birre artigianali e birre industriali ma oggi ci fermeremo ad una trattazione esterna che va bene per entrambe.
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Gli alimenti prinicipali di una birra sono l’acqua, il luppolo (che conferisce il sapore amaro), cereali maltati e lievito. Queste componenti sono ricchi di vitamina, specie del gruppo b, di flavonoidi. Fanno bene, specie per i più grandi, alle ossa e al sistema scheletrico. Per le sue molteplici proprietà non a caso è chiamata “pane liquido”, proprio per i molti nutrienti che si porta dietro.
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Non consideriamo inoltre che, specie nel mondo della birra artigianale, a questi ingredienti ne sono aggiunti altri per creare birre uniche nel loro genere. Tali ingredienti, che possono andare dalla frutta a qualsiasi tipo di alimento, danno alla nostra bevanda un valore aggiunto. Proprio in virtù di questa grande varietà, nel tentativo di classificarle, si è parlato di stile: uno stile è un insieme di caratterestiche che indica una birra nello specifico. Un tentativo di classifazione per orientarsi in un modo molto vasto.