La vita è fatta di certezze, ma a volte queste vengono a mancare, come quando scopri che pulire il pavimento con la candeggina in realtà è un errore.
Scommetto che in casa tua la candeggina non manca. Anzi, è uno fra i prodotti che utilizzi di più per lavare i pavimenti, per pulire i sanitari o per tante altre pulizie domestiche.
Anche perché il suo odore inconfondibile ti trasmette subito quella sensazione di pulito e freschezza. Ecco perché non hai mai potuto farne a meno.
Eppure utilizzare la candeggina per alcune pulizie è sbagliato. Perché? Ti starai chiedendo. Ora ti spiego il motivo.
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Partiamo dal principio. Che cos’è la candeggina? Si tratta di ipoclorito di sodio, un componente chimico che ha la prerogativa di modificare le caratteristiche di altre materie chimiche, essendo un ossidante. La conclusione è dunque la seguente. Se vuoi utilizzare la candeggina per eliminare eventuali macchie sui tessuti sei libero di farlo. Ciò non è un problema, anzi si rivela essere molto efficace perché è in grado di agire direttamente sulle componenti delle macchie e quindi di eliminarle quasi totalmente.
Se invece vuoi utilizzare la candeggina come disinfettante o detergente allora apri bene le orecchie. La candeggina è sicuramente efficace per per il primo scopo, perché al suo interno presenta il cloro che in grado di disinfettare qualsiasi superficie ma allo stesso tempo è anche molto pericoloso. Ecco perché non dovresti utilizzare la candeggina, perché nelle confezioni vendute al supermercato la quantità di cloro oscilla tra il 3 e il 5%, una percentuale troppo bassa per ciò che serve a te.
Altro mito da sfatare è l’utilizzo della candeggina come detergente. Qualsiasi detergente che si rispetti ha al suo interno dei tensioattivi e altri composti presenti all’interno del prodotto. I tensioattivi sono infatti in grado di detergere grazie alla loro composizione. Hanno una testa, che è in grado di attaccarsi allo sporco, e una coda, che invece si attacca all’acqua e funge da veicolo per staccare lo sporco alla superficie. Il problema è che la candeggina non contiene tensioattivi. Al contrario, il contatto della candeggina con le superfici andrà a rovinarle con il tempo e farà in modo che lo sporco, invece di essere eliminato, si annidi tra le porosità.
Non solo per le superfici porose, anche per tutte le altre la candeggina non è per niente utile. Se stai pensando al colore bianco delle piastrelle non farti ingannare. Il bianco smagliante deriva dal potere sbiancante e antiossidante della candeggina, ma ciò non vuol dire che la superficie sia stata pulita.
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Pe non parlare poi del fatto che la candeggina è tossica, in quanto contiene elementi irritanti al contatto e tossici per inalazione. Miscelare poi la candeggina con altri liquidi può portare a conseguenze anche molto gravi. Per tutti questi motivi, abbandona l’idea della candeggina come prodotto utile per igienizzare e detergere. Puoi comunque utilizzarla come smacchiante.