Un alto livello di colesterolo nel sangue si manifesta con sintomi ben precisi: ecco 3 cambiamenti fisici attraverso cui individuare l’ipercolesterolemia.
Quando il tasso di colesterolo è elevato, i rischi per la nostra salute sono molteplici. Tenerlo sotto controllo attraverso uno stile di vita attivo e un’alimentazione sana è fondamentale. Altrettanto importante, è sapere come si manifesta l’ipercolesterolemia: scopriamo i 3 cambiamenti fisici che avvengono nel nostro corpo quando il livello di colesterolo è troppo alto.
Colesterolo alto: ecco i 3 cambiamenti fisici che provoca
Il colesterolo è una sostanza presente nel nostro organismo, fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Infatti, regola numerose funzioni tra cui, ad esempio, la sintesi degli ormoni steroidei e della bile.
Un elevato tasso di colesterolo nel sangue, però, può condurre a numerose complicanze, fino a causare l’insorgenza di aterosclerosi, ictus, infarto del miocardio, cardiopatia ischemica e disfunzione erettile.
La condizione di ipercolesterolemia non è facilmente riconoscibile, essendo asintomatica.
Nei casi più gravi, però, può determinare l’insorgenza di specifici segni clinici. Tra i 3 principali cambiamenti fisici causati dal colesterolo alto ci sono:
- Arco corneale;
- Xantelasma;
- Xantoma.
Arco corneale
Il primo dei 3 cambiamenti fisici causati da un alto livello di colesterolo nel sangue è noto come arco corneale.
Si tratta di un anello biancastro che si forma intorno alla cornea. Tendenzialmente, compare nelle persone anziane e non è correlato all’ipercolesterolemia.
Qualora, però, l’arco compaia in persone con un’età inferiore ai 45 anni, potrebbe indicare un elevato tasso di colesterolo e trigliceridi.
In questo caso, è fondamentale prestare la massima attenzione: la sua comparsa è associata a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari.
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Xantelasma
Lo xantelasma è uno dei 3 principali cambiamenti fisici che si manifestano in caso di un alto livello di colesterolo.
Si tratta di un accumulo di grassi localizzato sulle palpebre, che solitamente colpisce le persone con più di 40 anni ma può presentarsi nei giovani.
Lo xantelasma appare come una placca sporgente di colore giallastro e di consistenza molle. Le sue dimensioni possono variare a seconda dei casi.
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Xantoma
Infine, un ultimo segnale di ipercolesterolemia è lo xantoma.
Con questa espressione si indicano accumuli di grasso sottocutanei, correlati ad elevati livelli di colesterolo nel sangue.
Questi depositi lipidici si presentano come vesciche dal contorno netto, e possono assumere una colorazione giallastra o arancione.
Nella maggior parte dei casi, sono localizzati nelle seguenti parti del corpo:
- Mani;
- Piedi;
- Ginocchia;
- Articolazioni;
- Gomiti;
- Glutei.
In alcuni casi, oltre ad indicare un alto tasso di lipidi nel sangue, gli xantomi possono essere sintomi con cui si manifestano patologie come cirrosi biliare primitiva, pancreatite, ipotiroidismo e alcuni tipi di cancro.