Melatonina: è possibile andare in “overdose”?

Melatonina: è possibile andare in “overdose”? la risposta degli esperti: come in ogni cosa, è sempre meglio non eccedere nel dosaggio

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(da pixabay)

Sempre più persone faticano a dormire o, in alternativa, dormono male. I problemi del sonno, a meno che non siano di origine neurologica o comunque connessi all’ambito medico, sono spesso legati ai nostri ritmi di vita assai frenetica o ad una preoccupazione sorta durante il giorno o legata al periodo. Visto quindi l’esteriorità a cui questi problemi si legano, è anche facile risolverli, con un po’ di pazienza e tempo.

Precise abitudini, un metodo di respirazione, tutte cose che, nel trascorrere dei giorni, possono ovviare al nostro sonno agitato. Il problema è che spesso tutta questa pazienza non l’abbiamo, o non possiamo concedercela e vogliamo dormire…subito. Entra allora in gioco la melatonina che assumiamo perché, influendo sui nostri ritmi di sonno, ci concede un sonno nell’immediato.

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Overdose di melatonina, è possibile?

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(da pixabay)

La melatonina è un ormone che la nostra ghiandola pineale produce in maniera spontanea, regolandone i livelli in base alla luce. La produzione è minima nei neonati e negli anziani; assumerla da fuori vuol dire stimolare “artificialmente” la sensazione di sonno ed indurci così al riposo.

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Dei dosaggi “consigliati” esistono e bisognerebbe cercare di non superarli mai: le pillole che solitamente si vendono non superano mai il dosaggio di 5 mg anche se di melatonina ne bastano due mg per avere i primi effetti e per fare alzare la curva ormonale. Cosa succede se si superano questi valori? potresti avere effetti come la sensazione di sonno e stordimento durante il giorno ma poco più. Esiste quindi un’overdose di melatonina ma non ha effetti pesanti come quella di altre materie.

Questo ovviamente non ci concede di abusarne liberamente: è pur sempre una “botta” ormonale che diamo al nostro corpo. Abusarne, si capisce, non può assolutamente farci bene.

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