Malattie dell’intestino, nuovi studi propongono una possibile causa alla base delle infiammazioni che riguardano l’intestino
Con il termine malattie dell’intestino si intende una vasta gamma di disturbi a carico dell’apparato digerente. Si definisce apparato digerente l’apparato preposto all’assunzione di materie nutrienti dai cibi e allo scarto dei materiali tossici o nocivi. Ne fanno parte lo stomaco, l’esofago, l’intestino tenue e grasso, il pancreas e il fegato. Si capisce quanto possa essere ampia la gamma delle malattie a cui possiamo riferirci. Nuovi studi hanno cercato di indagare su una nuova possibile causa di tali disturbi: è ovvio che per molti di questi si parli già di cause appurate ma gli studi si muovono in tal senso per avere un quadro sempre più chiaro.
Non è mai abbastanza verrebbe da dire, visto che sempre più persone possono soffirire di disfunzioni più o meno gravi. Oggi parleremo nello specifico dei disturbi infiammatori a carico dell’intestino.
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Sono molte le cause che possono portare l’intestino ad infiammarsi e a sviluppare un’infezione: che vada da uno stile di vita irregolare, sino ad un’alimentazione sbagliata o l’assunzione di farmaci. I nuovi studi si sono mossi in questa direzione, approfondendo il legame esistente tra l’infezione e le vene.
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Le cellule portatrici dell’infezione infatti viaggiano solitamente nel sangue, su per il sistema venoso. In particolar modo ci si è chiesti se le vene di chi soffra di questi disturbi abbiano particolari caratteristiche: la risposta è stata ovviamente positiva. Quel che è venuto alla luce è che le vene di tali soggetti presentano cellule endoteliali più “morbide” e di conseguenza risultano essere più permeabili.