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Salute e Benessere

Coenzima Q10: perché e quando è importante assumerlo?

Pubblicato da
Lisa Girello

Il coenzima Q10 è fondamentale per il corretto funzionamento di numerosi organi e per lo svolgimento di numerose funzioni. Vediamo quali sono e a cosa serve.

Sangue (AdobeStock)

Il coenzima Q10, chiamato anche ubichinone o ubichinolo, è una molecola presente in tutto l’organismo. Essa è ricca di antiossidanti e se ne avete già sentito parlare probabilmente vi ricordate di qualche pubblicità di creme anti età. La molecola è presente in grande quantità nel cuore, nei, reni, nel fegato e nel pancreas ed è importante sia per il loro funzionamento che per altri organi.

Gli integratori di coenzima Q10 di solito vengono proposti a chi soffre di diabete, ha problemi cardiovascolari e di affaticamento e per migliorare il sistema immunitario. I livelli di questa molecola infatti, non sono sempre uguali nel tempo, anzi, con l’avanzare dell’età essi diminuiscono sempre di più. I livelli calano inoltre, se si soffre di qualche patologia in particolare, come nel caso di malattie cardiovascolari.

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Proprietà del coenzima Q10 e dove trovarlo

Crema antiossidante (Unsplash)

Le proprietà della molecola sono importanti per varie funzioni, come:

  • ridurre l’incidenza di tumori
  • prevenire l’affaticamento
  • aiuta il metabolismo
  • mantiene cuore e cervello in salute
  • agisce come antiossidante, quindi aiuta a proteggere dall’ossidazione
  • contribuisce a contrastare lo stress
  • è vitaminizzante, cioè da un suo contributo energetico.

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Uno degli utilizzi più comuni del coenzima Q10 è quello di inserirlo nelle creme. Molte delle note creme anti età lo contengono poiché agisce come una vitamina e come antiossidante andando a rinvigorire le cellule. Visto che con l’età questa molecola cala, gli scienziati hanno trovato questo modo per utilizzarla. La molecola però si può trovare anche in vari cibi. È più prospera in carni (bovino, suino, pollame), pesci (aringhe, sardine, trota, sgombro), frutta secca (semi di sesamo, pistacchi) e alcuni ortaggi (broccoli, cavolfiore, arance, fragole). Se una persona mantiene una dieta sana, ricca di nutrienti e varia non ha problemi ad integrare questa molecola. Al contrario sarebbe meglio iniziare ad assumere degli integratori.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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