Abituarsi: le tecniche per apprendere una nuova abitudine nella tua vita. Con tali metodiche potrai facilmente inserire rinforzi positivi nella tua vita
Acquisire una buona abitudine: si parte pieni di buoni propositi e e carichi di buone intenzioni ma spesso ci si perde con l’andare nel tempo. Le buone abitudini richiedono spesso una fatica che, poco a poco, ci passa la voglia di fare. Ecco quindi un metodo efficace per apprendere una buona abitudine.
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Per apprendere una buona abitudine, o un’abitudine che sia, la strada è sicuramente non facile. E’ un attimo ricadere nel conosciuto. Cosa dobbiamo fare per trasformare in un’abitudine un gesto? Per prima cosa è necessario che ci sia chiaro cosa l’abitudine comporta, dobbiamo conoscerne i tempi- ossia quanto ci porterà via e quando svolgerla- e in caso i costi. Insomma, è obbligatorio che sia conosciuta in ogni suo lato e che tutto sia organizzato. Se per esempio decido di voler fare trenta minuti di streching prima di dormire, dovrò comprare un tappetino, scegliere gli esercizi, studiarli e sapere in che ordine li svolgerò. Scelgo un lasso di tempo, trenta minuti in questo caso, che sia esente da impegni.
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A questo punto avrò bisogno di feedback positivi che rafforzino l’intento e che mi spingano a continuare: facciamo un esempio, e torniamo ai nostri trenta minuti di streching. Se per la prima settimana, sarò riuscito a concludere il compito per soli dieci minuti, avrò fatto abbastanza e mi concedo un premio per gratificare i miei sforzi. La settimana successiva, dovrò fare qualche progresso che sarà premiato a sua volta. Così via, fino all’acquisizione dell’intera abitudine.
Bisogna, in altre parole, scomporre l’abitudine scelta in micro compiti più piccoli, arrivabili con minor fatica.