Può accadere che dopo mangiato ci sia il naso che cola e non ne sappiamo la ragione. Non dovrebbe essere sottovalutato, ecco cosa potrebbe essere.
A molte persone accade di avere il naso che cola dopo aver mangiato. È una condizione che tutti noi conosciamo molto bene perchè si verifica quando abbiamo il raffreddore ed è associato prevalentemente a febbre, mal di gola e tosse. Questa è un’infiammazione, poi può succedere che il naso soffra quando c’è un’allergia in corso o quando viene stimolato da qualcosa.
Tuttavia, può succedere anche dopo aver mangiato. In questo caso, quando accade, in genere ci si soffia il naso e non si dà nessuna importanza alla cosa, soprattutto quando si mangia qualcosa di caldo, convinti dello sbalzo di temperatura e di un naso sensibile. Invece, potrebbe essere segno di un disturbo o di un qualcosa di leggermente più serio.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Naso chiuso: un rimedio naturale per dormire meglio la notte
Vediamo allora che cosa può provocare la rinorrea (il fenomeno del naso che cola). Sapete già che in qualsiasi caso, per qualsiasi disturbo, dovete sempre fare riferimento al vostro medico e seguire le sue indicazioni.
Potrebbe trattarsi di rinite allergica ed è una condizione che va ad interessare non solo il naso, ma anche la gola e gli occhi. È un’infiammazione delle vie aeree e i sintomi sono simili a quelli del raffreddore con occhi che lacrimano, starnuti e prurito al naso. Tuttavia, è provocata da polvere, polline, muffa e peli di animali. Sarà importante, dunque, non venire a contatto con questi elementi tenendo l’ambiente più pulito possibili e non avendo contatti con gli animali.
Ma può essere anche altro. A volte questo disturbo dopo aver mangiato potrebbe essere causato dal fumo, dal mal di testa, da deviazioni del setto nasale. Nei casi più gravi e seri potrebbe trattarsi anche di polipi nasali o di un tumore. Inoltre, attenzione ad accertarsi di non essere intolleranti a qualche sostanza presente negli alimenti.
POTRESTI LEGGERE ANCHE >>> Punta del naso sempre fredda: perché e quando preoccuparsi
Potrebbero essere diverse cose, come avete visto. Quindi, il consiglio è quello di rivolgervi al medico curante, fare gli adeguati accertamenti e poi seguire il trattamento più opportuno.