In cosa consiste l’indennità ALAS corrisposta dall’INPS e quali sono le condizioni necessarie per potere ricevere la sua copertura molto importante.
Indennità ALAS, l’INPS dà la possibilità di ricevere l’assegno con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2022. Il tutto rientra nel novero del Decreto Sostegni bis. Questo sussidio in particolare riguarda i casi in cui intercorre una interruzione non volontaria di quello che è il rapporto lavorativo per i dipendenti autonomi del comparto dello spettacolo.
Questo è uno dei settori che più di tutti ha pagato uno scotto tremendo a seguito del deflagrare della pandemia, tra febbraio e marzo del 2020. Basti pensare a quanto a lungo non è stato possibile organizzare eventi dal vivo od andare ad assistere alle proiezioni al cinema.
Concerti, sale, teatro e simili hanno subito perdite fortissime dal punto di vista economico, con anche migliaia di licenziamenti. Ora l’assegno di indennità ALAS arriva per dare una mano a chi verta in condizioni di difficoltà.
Questo aiuto economico tiene in considerazione quelli che sono i contributi versati da chi ne ha diritto al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. La richiesta per ottenere il sostegno di tale provvedimento va inoltrata all’INPS.
La copertura sarà riservata a quegli individui che hanno perso il lavoro per motivi non dipendenti da loro a fare data dal 1° gennaio 2022. Inoltre spetta anche una aliquota del 2% di contributi dai datori di lavoro o committenti.
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Per avere l’indennità ALAS è obbligatorio non avere alcun rapporto lavorativo in corso, di qualunque tipo, sia autonomo che subordinato. Bisogna avere interrotto un rapporto lavorativo autonomo e non bisogna essere destinatari di pensioni di gestioni previdenziali obbligatorie.
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Inoltre non si avrà diritto alla misura se già si è percettori di Reddito di Cittadinanza o di Pensione di Cittadinanza. E sono richiesti come minimo quindici giorni di contribuzione al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo, tra il 1° gennaio dell’anno che ha preceduto l’interruzione di lavoro e quella di inoltro della domanda per indennità ALAS.
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Anche l’ISEE è vincolante e non bisogna superare i 35mila euro di reddito in relazione all’anno che ha preceduto l’invio della domanda. Per ulteriori altre informazioni, ad esempio per conoscere gli importi relativi e molto altro, è possibile chiedere informazioni ad un Patronato CAF o ad un commercialista.