Ci sono variazioni significative per quello che sarà l’esame di maturità che poco più di mezzo milione di studenti affronteranno verso fine giugno.
Esame di maturità, ci sono dei cambiamenti importanti. Nel 2020 c’era stata una variazione necessaria legata all’emergenza legata alla pandemia, ma dopo due anni si procederà con delle ulteriori modifiche. Si prevede la presenza di due prove scritte, senza più la tesina da dovere presentare.
Inoltre, per quanto possibile, la tendenza sarà quella di valutare le capacità e le conoscenze racimolate dai maturandi in presenza. Altrimenti, per quanto concerne l’orale, si potrà procedere ad un collegamento video a distanza. Tutto questo andrà a rimpiazzare l’esame di maturità attuale, che consta di tesina discussa con una prova orale.
La prima data per l’esame di maturità sarà il 22 giugno 2022 con la prova di lingua italiana, per tutti i licei e gli istituti. I maturando dovranno scegliere di sviluppare una delle sette tracce a disposizione, procedendo con, rispettivamente, l’analisi di un testo argomentativo, l’analisi e l’interpretazione di un testo letterario oppure con il presentare una propria riflessione di carattere critica su argomenti attuali.
Farà seguito la seconda prova, che sarà differente a seconda di ciascun istituto. In questo caso il test sarà concepito a seconda delle classi, per dare maggiore risalto a quanto studiato nel corso dell’anno. Di liceo in liceo, per dire, le prove di matematica saranno diverse e direttamente proporzionali al proprio indirizzo. I temi verranno proposti agli alunni dalla commissione d’esame.
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Riguardo all’orale, non ci sarà più la tesina ma la prova a voce verterà su ciò che la commissione, composta da sei commissari interni e da un presidente esterno, proporrà.
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Sono anche contemplati eventuali progetti scuola-lavoro, in grado di avvicinare gli studenti all’ambiente professionale che occuperanno un domani. Si punta ovviamente sempre sull’esame in presenza e non a distanza.
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Riguardo al meccanismo del voto, sarà come di consueto in centesimi, con 40 punti massimo totalizzabili. Il terzo anno può portarne 12 al massimo, il quarto 13 ed il quinto 15. Si potranno ottenere massimo 40 punti con i due scritti e massimo 20 con l’orale. Centrando il 100, si potrà ambire poi alla lode.