Attacco di panico, le principali caratteristiche per riconoscerlo: infatti spesso può essere confuso con l’attacco di ansia e l’attacco di cuore, l’infarto
Attacco di panico: ne soffrono moltissime persone, donne soprattutto, circa il doppio degli uomini. Ma come si riconosce un attacco di panico? La sintomatica infatti è simile a quella di due altre patologie, l’attacco di ansia e l’infarto. Oggi impariamo a riconoscerle.
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Attacco di panico, diverso dall’attacco d’ansia e dall’infarto
L’infarto si presenta all’improvviso, senza avvisaglie. La caratteristica che lo contraddistingue è un forte dolore al torace: spesso il paziente chiede solo di esserne liberato. Molti descrivono la sensazione come un’oppressione evidente che grava appunto sul petto. Tale dolore farà del paziente che sta avendo un infarto un paziente immobile, che si muove poco, perché solo fermo trova una leggera pace. Il paziente che stia avendo un attacco di panico si muove scomposto, è agitato, spesso confuso. Se l’uno pensa al dolore, un paziente in panico prova paura, spesso però non sa dirne il motivo.
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In entrambi i casi, attacco cardiaco ed attacco di panico, c’è una sudorazione eccessiva. Nell’attacco di cuore, spesso tali sudori sono freddi. La discriminante è però la pressione arteriosa: per quanto sia alta in entrambi i casi, una pressione superiore o uguale ai 150 indica sicuramente un infarto in corso.
Per quanto riguarda il confronto con l’attacco di ansia, è necessario sapere che l’attacco di ansia non è una condizione medica. Spesso infatti, al contrario di chi soffra di panico, chi vive d’ansia sa quali siano i motivi dietro il suo stato. Il panico inoltre è un episodio improvviso, fulminante, che si risolve da solo in un paio di minuti. L’attacco di ansia cresce in maniera gradata e può durare fino a diverse settimane. I sintomi inoltre non sono così intensi.
