La sindrome del colon irritabile ha dei precisi sintomi ma non una cura. Vediamo allora come fare per convivere meglio con questa situazione.
La sindrome del colon irritabile è una condizione cronica che interessa il colon e l’intestino. Può essere chiamata anche sindrome dell’intestino irritabile. A soffrirne maggiormente sono le donne, ma in generale interessa il 20% della popolazione. Le cause sono ancora sconosciute nonostante le numerose ricerche nel settore.
Per ora, quindi, non essendo a conoscenza delle cause, la medicina non ha potuto sviluppare una cura. Ovviamente, gli studi non si fermano mai e questo è uno dei campi di maggiore interesse, che però non viene certo prima di altre malattie che sono mortali e invalidanti. Questa sindrome non lo è, anche se può dare molto fastidio nella vita di una persona.
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Vediamo qui di seguito quali sono i sintomi di questa sindrome, che può essere chiamata anche colite o colite spastica, e vediamo qualche suggerimento utile per convivere meglio in modo da alleviare il dolore e i disturbi.
Sindrome del colon irritabile: sintomi e come conviverci meglio
Per parlare di colon irritabile i sintomi devono manifestarsi per 3 giorni al mese almeno per sei mesi. I sintomi che la persona può avvertire sono i seguenti:
- Sensazione di gonfiore allo stomaco;
- Pancia gonfia;
- Meteorismo;
- Urgenza di defecazione dopo i pasti;
- Crampi e dolore addominale;
- Muco nelle feci;
- Diarrea o stitichezza;
- Sensazione di incompleto svuotamento dopo la defecazione.
Naturalmente quando si avvertono questi sintomi bisogna rivolgersi al medico e fare tutti gli accertamenti del caso. Poi, è necessario seguire le sue indicazioni. Tra queste ci saranno sicuramente alcune dritte per alleviare il dolore. La prima cosa da fare è volgere l’attenzione all’alimentazione. Una dieta personalizzata potrebbe essere d’aiuto cercando di evitare quegli alimenti che di solito creano disturbo e infiammazione.
Poi, è molto utile camminare. L’intestino migliora le sue funzioni con l’attività fisica. Quindi, sarebbe necessario fare una passeggiata tutti i giorni o una camminata veloce almeno per 30 minuti e i sintomi miglioreranno. Inoltre, bisogna sempre fare attenzione alla temperatura esterna e agli sbalzi. Chi soffre di questa condizione è molto sensibile al freddo e agli sbalzi, bisogna coprirsi molto bene.
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Infine, sempre su consiglio medico ci sono farmaci e integratori che possono aiutare. Un esempio possono essere i probiotici. Ma ogni persona avrà disturbi e bisogni differenti, quindi questo andrà in base a quelle caratteristiche specifiche.
