La crema pasticcera in gravidanza si può mangiare? Rispondiamo alla domanda che si pongono tante donne in dolce attesa e scopriamo la risposta esatta.
La crema pasticcera in gravidanza viene spesso considerata un qualcosa da evitare, in altri casi invece viene presa in considerazione. Ma qual è la cosa giusta da fare? Andiamo a capire qual è il comportamento giusto da prendere in considerazione.
Un alimento, più opinioni
Le donne in dolce attesa fanno di tutto per seguire delle sane abitudini. Tra esse c’è anche l’alimentazione. Le future mamme ci tengono giustamente a seguire un regime alimentare bilanciato, non solo al fine di mantenersi in forma, ma anche per non arrecare eventuali danni al proprio feto. Per questo motivo si informano circa gli alimenti che è possibile consumare, quelli che apportano vantaggi e quelli che invece non vanno bene per nulla.
Sappiamo tutte infatti che ci sono alcuni alimenti che possono essere mangiati anche tutti il giorni, mentre altri che invece devono essere categoricamente evitati. Ovviamente i dubbi non mancano mai circa il consumo di qualche prodotto: capita a volte che non siamo completamente sicure che un dato alimento si possa mangiare o meno.
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La crema pasticcera in gravidanza
Parliamo della crema pasticcera: un tipo di crema composta dal tuorlo d’uovo, latte, zucchero e farina. Il suo gusto è irresistibile, ma talvolta non sappiamo se si può mangiare in sicurezza o meno. In effetti i dubbi sono leciti poiché durante questa fase delicata si deve stare attente ad uova e latte, che non devono essere assolutamente crudi. Tuttavia alla domanda relativa al consumo di crema pasticcera in gravidanza la risposta è sì.
La crema pasticcera in gravidanza dunque si può mangiare, ma come aggirare la problematica dei due alimenti menzionati in precedenza? La risposta è: non prepararla in casa propria ed in maniera autonoma, in quanto latte ed uova si cuociono a fiamma bassa e per l’appunto potrebbero causare qualche danno al bambino in grembo . Possiamo però affidarci ai prodotti industriali, che non presentano questi rischi, in quanto durante la preparazione sia le uova sia il latte vengono lavorati con successo, dunque le future mamme non correranno rischio alcuno.
