La contaminazione crociata è la principale responsabile di intossicazioni alimentari e allergie. Vediamo come avviene e in che modo evitarla.
La contaminazione crociata è un fenomeno sempre più diffuso nelle grandi industrie alimentari che mette a rischio la salute di tutti coloro che soffrono di allergie alimentari e intolleranze. Infatti coinvolge glutine, soia e molti altri allergeni causando intossicazioni alimentari. Come evitarla.
Contaminazione crociata: la causa principale delle intossicazioni alimentari
La contaminazione crociata è un fenomeno in cui avviene un contagio tra diversi cibi e microrganismi. In particolare, tra cibi cotti, crudi, verdure o utensili utilizzati per più cotture, può succedere che alcune sostanze contenute in un determinato alimento vengano a contatto con un altro.
Tra queste figurano glutine, soia, arachidi e molti altri allergeni a cui tutti coloro che soffrono di intolleranze o allergie alimentari dovrebbero prestare attenzione. La contaminazione crociata può avvenire a casa, maneggiando ad esempio dei coltelli sporchi, nelle grosse industrie alimentari e nei ristoranti.
Generalmente, rappresenta un fenomeno rischioso per alcuni consumatori in quanto un alimento che, originariamente, è privo di allergeni potrebbe risultare contaminato. Esistono due tipologie di contaminazione:
- crociata diretta: quando un alimento crudo entra in contatto con un altro cotto (ad esempio pezzi di carne o di pesce);
- trasversale indiretta: in questo caso, la trasmissione di allergeni avviene attraverso utensili sporchi o condizioni igieniche scarse.
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Come evitare i casi di contaminazione crociata
Coloro che soffrono di celiachia, intolleranza al glutine o altre allergie alimentari dovrebbero prendere alcuni accorgimenti contro la contaminazione crociata accidentale. Ad esempio:
- separare i cibi cotti da quelli crudi senza mai farli entrare in contatto tra loro (che siano verdure o carni);
- lavare, dopo ogni utilizzo, utensili come posate, piatti, ciotole o pentole;
- igienizzare correttamente le mani prima, dopo e durante la cucina di qualsiasi alimento;
- non usare lo stesso coltello per tagliare carni cotte e crude;
- distinguere i cibi senza glutine da quelli contenente questo allergene.
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Il rischio maggiore di questo fenomeno consiste nel fatto che non sempre è individuabile. I casi di contaminazione crociata si scoprono, solitamente, solo in seguito di reazioni anomale e allergie alimentari. Uno degli ultimi casi denunciati dal Rasff riguarda ad esempio la contaminazione di massa di pasta e farina con l’allergene senape. In generale, tutti coloro che manifestano abitualmente intolleranze alimentari dovrebbero prestare maggiore attenzione a casa, a ristorante e nella scelta di alimenti privi di sostanze pericolose.