Come sturare i buchi del soffione, un inconveniente piuttosto frequente, per il quale esistono diverse soluzioni. Scopriamo quali sono.
Spesso capita che dal soffione della doccia non arrivi più la stessa quantità d’acqua a cui eravamo abituati. La causa di tale cambiamento ha una semplice spiegazione.
Infatti, il tutto è dovuto alla presenza di calcare nei fori da cui esce l’acqua. La soluzione a questa problematica è riuscire a sturare i buchi del soffione.
A seconda della cosiddetta durezza dell’acqua, ovvero del quantitativo di sali solubili ed eventuali metalli che la caratterizzano, è un inconveniente che può capitare più o meno frequentemente. Scopriamo come sturare i buchi del soffione.
Come sturare i buchi del soffione
Il soffione non eroga più lo stesso flusso di acqua? Vediamo le tecniche e i prodotti utili per sturare i buchi del soffione della doccia.
Una pulizia ordinaria, con la rimozione delle particelle di calcare che si formano sulle superficie e la pulizia del filtro sul quale si depositano i residui, è sempre la migliore delle soluzioni.
Tale operazione è utile a prevenire una pulizia straordinaria, molto più scocciante ma che ad ogni modo andrebbe fatta periodicamente ma con condizioni meno gravose.
Inoltre, per evitare il deposito calcareo è buona norma pulire frequentemente il filtro sotto l’acqua corrente. Eventualmente aiutatevi con uno spazzolino per rimuovere i residui minerali.
Per poter svolgere questo lavoro, esistono diversi prodotti in commercio ma che talvolta non sono sufficienti a risolvere il problema.
Ecco perché, in questo articolo abbiamo pensato di suggerirvi la preparazione di prodotti anticalcare fai da te, di facile e veloce preparazione.
Acqua e bicarbonato
Laddove è possibile smontare il soffione, il procedimento ideale è quello di immergerlo direttamente in una bacinella abbastanza grande da poter immergere completamente il soffione.
All’interno della bacinella occorre versare per metà dell’acqua (a una temperatura non eccessivamente elevata), per la restante metà dell’aceto bianco e una dose di bicarbonato (circa 70 grammi di bicarbonato ogni 240 ml di aceto di vino bianco).
Lasciate che la soluzione agisca per almeno un’ora, dopodiché lavate il soffione con acqua corrente e aiutatevi con uno spazzolino per eliminare i residui di calcare.
Finita l’operazione di pulizia, rimontate il soffione e lasciate scorrere un po’ di acqua prima di utilizzarlo per fare la doccia.
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Sacchetto con aceto e bicarbonato
Prendete un sacchetto di plastica, versatevi dell’aceto bianco e un po’ di bicarbonato di sodio (circa 70 g per ogni 240 ml di aceto) e poi legatelo al soffione stesso, usando una fascetta di plastica. Lasciate agire la miscela un’intera notte. Dopodiché, togliete il sacchetto e aprite l’acqua, per far sì che spariscano sia l’odore dell’aceto che gli ultimi residui di calcare.
Acqua limone e bicarbonato
Se non amate l’odore di aceto che pervade nella stanza da bagno, potete utilizzare anche una soluzione di acqua calda, bicarbonato e limone, nella quale dovrete immergere il soffione per qualche ora.
Spazzolino e aceto
Prendete uno spazzolino da denti e dell’aceto (o uno straccio e imbevetelo di aceto di vino bianco) e strofinatelo bene, insistendo sui buchi del soffione ostruiti. Dopodiché, se avete dovuto smontare il soffione rimontatelo e fate scorrere l’acqua, in modo tale da fare sparire l’odore dell’aceto.
