Cattivi odori: ecco cosa il corpo sta cercando di dirti
Pubblicato da
Serena Ponso
3 anni fa
Non sempre i cattivi odori sono sinonimo di una pessima igiene, a volte possono essere dei veri e propri segnali che il tuo corpo ti sta mandando e che preannunciano alcune patologie.
Disgusto (Pixabay)
Quante volte sui mezzi pubblici abbiamo guardato male chi emanava un odore poco gradevole pensando fosse dovuto a una cattiva igiene? Eppure non tutti i cattivi odori sono riconducibili a questa causa.
I cattivi odori emanati dal corpo non sempre sono sinonimo di una scarsa igiene
Ombra di un uomo che si tappa il naso (Pixabay)
Gli odori passeggeri sono normali, ma se alcuni odori persistono allora conviene farsi qualche domanda. Specialmente se sono quelli elencati qua di seguito:
Il cattivo odore dei piedi viene sempre ricondotto a una scarsa igiene. La causa però non è questa se è in corso un’infezione nota come “il piede dell’atleta”. Si tratta di un’infezione fungina che può essere trasmessa molto facilmente se si utilizzano scarpe, biancheria da letto o asciugamani altrui. Se poi oltre al cattivo odore i piedi presentano arrossamenti, vesciche e pelle secca intorno alle dita allora è necessario consultare un dermatologo.
Le feci di certo non hanno mai profumato di fiori, ma riusciamo subito a capire se hanno un odore più sgradevole rispetto al solito. In questi casi la causa potrebbe essere un’intolleranza al lattosio. Questa condizione si verifica quando l’intestino tenue non è in grado di digerire il lattosio. Di conseguenza questo passa nel colon invece che nel flusso sanguigno e qui viene fermentato dai batteri. Il risultato è questo pessimo odore che, se si tratta di intolleranza al lattosio, può essere accompagnato da altri sintomi come il gonfiore addominale, la diminuzione della consistenza delle feci e continue flatulenze.
L’alitosi è un fenomeno molto comune. Però non è normale se si verifica tutte le mattine anche se ti lavi sempre i denti e se la tua igiene orale è impeccabile. In questi casi potrebbe essere infatti un sintomo di apnea notturna. Questo disturbo avviene quando le persone durante la notte smettono di respirare con il naso e per farlo usano la bocca. Questo fenomeno provoca la secchezza della mucosa orale che comporta la produzione di gas solforoso e la moltiplicazione dei batteri. Tutti questi fattori determinano il persistere di un alito cattivo.