Come coltivare l’aglio in vaso o in giardino per averlo sempre disponibile

Vediamo come poter coltivare l’aglio in vaso o in giardino in modo da poterlo avere sempre disponibile e fresco per le vostre pietanze.

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Aglio (da Pixabay)

L’aglio è una pianta bulbosa della famiglia Amaryllidaceae, stessa famiglia della cipolla e dello scalogno. Viene usato principalmente per condire i cibi ma le sue proprietà lo rendono anche un buon “medicinale”. Le sue origini sono asiatiche, era già conosciuto nell’antico Egitto e in poco tempo si è diffuso in tutto il mondo.

Dunque, sarà molto utile, visto l’uso frequente che se ne fa in cucina e non solo, averlo sempre a portata di mano. Per questo bisogna saper coltivare la pianta in vaso o in giardino. È una pianta che non ha bisogno di grandissime attenzioni, tuttavia, bisogna saper scegliere la varietà giusta anche in base alle condizioni climatiche dell’ambiente in cui vivete.

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Ma vediamo qui di seguito quando piantare l’aglio, che varietà ci sono e come far crescere la pianta nel migliore dei modi per poi averne sempre a disposizioni per le pietanze.

Come coltivare l’aglio: tutti i dettagli

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Aglio (da Pixabay)

Le varietà di aglio adatte ad essere coltivate in Italia sono: l’aglio di Caraglio, l’aglio bianco di Vessalico, l’aglio bianco piacentino, l’aglio rosso di Sulmona e l’aglio rosso di Nubia. Una volta scelta la varietà, dovete anche sapere che l’aglio va piantato nel periodo che va da novembre a marzo. Dovete scegliere gli spicchi più grandi per assicurare un raccolto abbondante.

Il terreno deve essere ben drenato, perchè non devono assolutamente esserci ristagni di acqua. La zona deve essere raggiunta dai raggi del sole. La temperatura ottimale dovrebbe essere sempre da 15 a 20°. Una cosa molto importante da fare, se volete esclusivamente l’aglio per condire il cibo, è tagliare i boccioli e i fiori che si formeranno sulla pianta. Questi disperderebbero i nutrienti presenti nei bulbi.

Quando vedete che le foglie sono completamente secche è il momento della raccolta. Questo accade, di solito a 5-6 mesi dalla semina. Dunque, estirpate la pianta, dal terreno o dal vaso (il metodo è praticamente uguale), per poi lasciarla a seccare all’aperto per 7 giorni.

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A questo punto potete pulire i bulbi e renderli come li trovate al supermercato. L’aglio deve poi essere conservato in un luogo fresco, asciutto e sempre areato, quindi non chiudetelo in sacchetti di plastica. Al riparo dalla luce del sole e con una temperatura di minimo 15° andrà bene.

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